Archivi categoria: Massime

La disciplina collettiva vincola le parti firmatarie del contratto

Con sentenza del 20 dicembre 2013 il Tribunale di Bologna, aderendo all’orientamento della Suprema Corte, ha stabilito che “i contratti collettivi di diritto comune in quanto atti aventi natura negoziale e privatistica hanno efficacia vincolante limitatamente agli iscritti alle associazioni sindacali stipulanti e a coloro che esplicitamente o implicitamente vi abbiano prestato adesione”. In applicazione … Continua la lettura di La disciplina collettiva vincola le parti firmatarie del contratto

Anche per i collaboratori a progetto vale il principio di automaticità delle prestazioni previdenziali

Con sentenza del 12 dicembre 2013 il Tribunale di Bergamo ha riconosciuto che l’art. 2116 c.c. pur menzionando espressamente i rapporti di lavoro subordinato esprime tuttavia un principio di carattere generale (cd. “di automaticità delle prestazioni” previdenziali e assistenziali obbligatorie) con l’effetto di trovare applicazione anche per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e … Continua la lettura di Anche per i collaboratori a progetto vale il principio di automaticità delle prestazioni previdenziali

E’ necessaria la prova del danno concretamente subito al fine di ottenere il risarcimento

Con sentenza n. 2886 del 10 febbraio 2014 la Corte di Cassazione ha espresso il principio secondo cui “le allegazioni che devono accompagnare una domanda risarcitoria non possono essere limitate alla prospettazione della condotta colpevole della controparte, produttiva di danni nella sfera giuridica di chi agisce in giudizio, ma devono includere anche la descrizione delle … Continua la lettura di E’ necessaria la prova del danno concretamente subito al fine di ottenere il risarcimento

È onere del lavoratore la prova del danno alla professionalità

In caso di mobbing, il danno alla professionalità non può essere considerato in re ipsa nel semplice demansionamento atteso che, come ribadito dalla Suprema Corte con sentenza n. 172 dell’8 gennaio 2014, è onere del dipendente provare tale danno dimostrando, ad esempio, un ostacolo alla progressione di carriera.

Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo e onere probatorio

Con sentenza n. 902 del 17 gennaio 2014, la Corte di Cassazione ha ribadito, in tema di licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo (nella specie, conseguente alla soppressione del posto di lavoro), che “il datore di lavoro ha l’onere di provare, con riferimento alla capacità professionale del lavoratore ed alla organizzazione aziendale esistente all’epoca del … Continua la lettura di Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo e onere probatorio

Il “collaboratore fisso”: natura e contenuti

In materia di lavoro giornalistico, con sentenza n. 290 del 9 gennaio 2014, la Suprema Corte ha precisato, con riferimento alla figura contrattuale del “collaboratore fisso”, ex art. 2 del c.c.n.l.g., che debba “ritenersi collaboratore fisso colui che mette a disposizione le proprie energie lavorative per fornire con continuità ai lettori della testata un flusso … Continua la lettura di Il “collaboratore fisso”: natura e contenuti

Deroga in materia di intervalli nei contratti a termine per il personale artistico e tecnico addetto agli spettacoli

Con interpello n. 6 del 2014 avanzato dall’Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha ritenuto che l’attività svolta dal personale artistico e tecnico della produzione di spettacoli o da quello assunto per specifici spettacoli, ovvero programmi radiofonici o televisivi, possa essere qualificata come attività stagionale e che, pertanto,  … Continua la lettura di Deroga in materia di intervalli nei contratti a termine per il personale artistico e tecnico addetto agli spettacoli

Obbligo di comunicazione alla DTL in ordine alla valutazione dei rischi

Con interpello n. 5 del 2014 avanzato da Confindustria, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha stabilito che, da un attenta lettura dell’art. 20, comma 5, D.Lgs. n. 276/2003, “non appare sussistere in capo all’azienda utilizzatrice – che sottoscrive un contratto di somministrazione – alcun obbligo di comunicazione ovvero di notifica alla DTL … Continua la lettura di Obbligo di comunicazione alla DTL in ordine alla valutazione dei rischi

L’abrogazione dell’art. 1 bis, D. L. n. 249 del 2004, operata dall’art. 3, co. 46, L. 92/2012, e gli effetti sugli accordi sindacali antecedenti all’abrogazione

In risposta all’interpello n. 8 del 2014, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali si è espresso in merito all’abrogazione dell’art. 1 bis del D.L. n. 249 del 2004 operata dall’art. 3, comma 46, L. n. 92/2012 e del relativo al trattamento di cassa integrazione  guadagni straordinaria per il personale del trasporto aereo e, … Continua la lettura di L’abrogazione dell’art. 1 bis, D. L. n. 249 del 2004, operata dall’art. 3, co. 46, L. 92/2012, e gli effetti sugli accordi sindacali antecedenti all’abrogazione

Venditori porta a porta come lavoratori autonomi

Con interpello n. 3 del 30 gennaio 2014, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha chiarito che l’attività di vendita diretta a domicilio (c.d. venditori porta a porta) può essere svolta senza vincolo di subordinazione e, quindi, essere considerata lavoro autonomo, purché ricorrano le condizioni previste dalla L. n. 173/2005 – che disciplina … Continua la lettura di Venditori porta a porta come lavoratori autonomi