Archivi categoria: Giurisprudenza

La Corte di Cassazione chiede alla Corte UE se sussiste la legittimazione del caregiver familiare ad azionare la tutela antidiscriminatoria che sarebbe riconosciuta al lavoratore disabile dalla Direttiva 2000/78/CE

Con ordinanza interlocutoria n. 1788 del 17 gennaio 2024, la Corte di Cassazione ha rinviato alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea la questione riguardante la legittimazione del cd. “caregiver” familiare ad azionare la tutela antidiscriminatoria riconosciuta al lavoratore disabile dalla Direttiva 2000/78/CE. Nel caso di specie, la lavoratrice aveva adito il Tribunale di Roma per richiedere … Continua la lettura di La Corte di Cassazione chiede alla Corte UE se sussiste la legittimazione del caregiver familiare ad azionare la tutela antidiscriminatoria che sarebbe riconosciuta al lavoratore disabile dalla Direttiva 2000/78/CE

La mancata comunicazione, da parte del beneficiario, dello svolgimento di un’attività lavorativa autonoma è causa di decadenza dalla NASPI

Con ordinanza n. 846 del 9 gennaio 2024, la Corte di Cassazione ha affermato che la mancata comunicazione, entro 30 giorni, da parte del lavoratore dello svolgimento di attività autonoma è causa di decadenza del diritto alla fruizione della NASPI, sia se tale attività sia precedente o successiva alla percezione dell’indennità. La Corte, ha ribadito … Continua la lettura di La mancata comunicazione, da parte del beneficiario, dello svolgimento di un’attività lavorativa autonoma è causa di decadenza dalla NASPI

Il licenziamento per essere considerato ritorsivo, deve costituire un’ingiusta ed arbitraria reazione a un comportamento legittimo del lavoratore

Con ordinanza n. 741 del 9 gennaio 2024, la Corte di Cassazione ha ribadito che il licenziamento per ritorsione, diretta o indiretta, è nullo quando il motivo ritorsivo, come tale illecito, sia stato l’unico determinante dello stesso, ai sensi del combinato disposto dell’art. 1418, secondo comma, e degli artt. 1345 e 1324 c.c. L’onere della … Continua la lettura di Il licenziamento per essere considerato ritorsivo, deve costituire un’ingiusta ed arbitraria reazione a un comportamento legittimo del lavoratore

Discriminatorio il licenziamento intimato per superamento del periodo di comporto di un lavoratore “disabile”, applicato senza differenziazione da quello previsto per i lavoratori “non disabili”

Il Tribunale di Rovereto, con sentenza n. 44 del 30 novembre 2023, ha dichiarato illegittimo il licenziamento irrogato ad un lavoratore per superamento del periodo di comporto, in quanto la contrattazione collettiva applicata prevedeva un periodo di comporto di uguale durata per lavoratori “non disabili” e “disabili”. Più precisamente, secondo il Tribunale è illegittima l’applicazione … Continua la lettura di Discriminatorio il licenziamento intimato per superamento del periodo di comporto di un lavoratore “disabile”, applicato senza differenziazione da quello previsto per i lavoratori “non disabili”

La disciplina del periodo di comporto ex art 2110 c.c. è applicabile anche ai contratti a tempo determinato

Con sentenza n. 33016 del 28 novembre 2023 la Corte di Cassazione ha ribadito che è legittimo intimare un licenziamento nel caso di superamento del periodo di comporto, ossia del periodo di assenza massimo fissato dal contratto collettivo per malattia e infortunio del lavoratore, anche nei rapporti di lavoro a tempo determinato. Sul punto i … Continua la lettura di La disciplina del periodo di comporto ex art 2110 c.c. è applicabile anche ai contratti a tempo determinato

Al socio lavoratore deve essere corrisposto il trattamento economico previsto dal ccnl più affine all’attività svolta

Il Tribunale di Lodi, con sentenza del 14 dicembre 2023, ha ribadito che, secondo quanto stabilito dall’art. 3 della L. n. 142/2001, in materia di trattamento economico del socio lavoratore, le società cooperative sono tenute a corrispondere al socio lavoratore un trattamento economico complessivo proporzionato alla quantità e qualità del lavoro prestato e comunque non … Continua la lettura di Al socio lavoratore deve essere corrisposto il trattamento economico previsto dal ccnl più affine all’attività svolta

È legittimo il licenziamento del dipendente sindacalista che pubblica sui social commenti gravemente lesivi dell’immagine e del prestigio dell’azienda

Con ordinanza n. 35922 del 22 dicembre 2023, la Corte di Cassazione ha statuito la legittimità del licenziamento disciplinare intimato dal datore di lavoro ad un dipendente rappresentante sindacale che, tramite il suo profilo social, aveva leso gravemente l’immagine aziendale, riferendosi a fatti non oggettivamente certi e comprovati. Nel caso di specie, il lavoratore aveva pubblicato … Continua la lettura di È legittimo il licenziamento del dipendente sindacalista che pubblica sui social commenti gravemente lesivi dell’immagine e del prestigio dell’azienda

Illegittimo il licenziamento per inidoneità fisica sopravvenuta del lavoratore, derivante da una condizione di handicap, se la società non provvede ad adottare “ragionevoli accomodamenti organizzativi”

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 31471 del 13 novembre 2023, in merito alla legittimità del licenziamento intimato dal datore di lavoro al dipendente in ragione della sopravvenuta inidoneità parziale alla mansione  essendo divenuto “disabile” nel corso del rapporto di lavoro, ha affermato che sulla base della normativa comunitaria e nazionale, vige un tendenziale … Continua la lettura di Illegittimo il licenziamento per inidoneità fisica sopravvenuta del lavoratore, derivante da una condizione di handicap, se la società non provvede ad adottare “ragionevoli accomodamenti organizzativi”

Società cooperativa: esclusione e licenziamento del socio lavoratore

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 31469 del 13 novembre 2023, ha statuito, sulla base del principio affermato dalle Sezioni Unite nella sentenza n. 2743/2017, che qualora sia adottato un unico atto di esclusione del socio di cooperativa e di risoluzione del suo rapporto di lavoro, l’avvenuta impugnazione della delibera di esclusione consente di … Continua la lettura di Società cooperativa: esclusione e licenziamento del socio lavoratore

Il Garante per la protezione dei dati personali è legittimato ad infliggere sanzioni amministrative pecuniarie anche ad autorità e/o organismi pubblici

Con sentenza n. 28385 del 11 ottobre 2023, la Corte di Cassazione ha statuito che in tema di violazioni della disciplina relativa al trattamento dei dati personali, il Garante della Privacy può infliggere sanzioni amministrative pecuniarie anche ad autorità e/o organismi pubblici. Nel caso di specie, il Garante della privacy aveva comminato una sanzione amministrativa … Continua la lettura di Il Garante per la protezione dei dati personali è legittimato ad infliggere sanzioni amministrative pecuniarie anche ad autorità e/o organismi pubblici