Archivi tag: giustificato motivo oggettivo

Licenziamento per GMO e ripartizione dell’onere probatorio quando il lavoratore è consumatore di sostanze stupefacenti con mansioni di autista

Nell’ipotesi di licenziamento di un autotrasportatore dovuto al consumo di sostanze stupefacenti, la Corte di Cassazione, con sentenza n. 11715 del 26 maggio 2014, ha statuito il principio per cui, nella valutazione della sussistenza del giustificato motivo oggettivo di licenziamento, “è necessario – nella situazione normativa antecedente l’emanazione della disciplina attuativa del D.P.R. n. 308 … Continua la lettura di Licenziamento per GMO e ripartizione dell’onere probatorio quando il lavoratore è consumatore di sostanze stupefacenti con mansioni di autista

Centro unico di imputazione del rapporto di lavoro e art. 18, L. n. 300/1970

Il Tribunale di Roma si è nuovamente espresso in tema di requisito numerico per l’applicazione della tutela cd. “reale” in caso di molteplicità di soggetti giuridici tra i quali vi sia un collegamento economico-funzionale (cfr. sentenza n. 4005 del 1° aprile 2014 in “Newsletter del 13 maggio 2014”). Con sentenza del 24 marzo 2014 è … Continua la lettura di Centro unico di imputazione del rapporto di lavoro e art. 18, L. n. 300/1970

Applicazione dell’art. 18 riformato ai licenziamenti collettivi

Con ordinanza del 21 gennaio 2014, il Tribunale di Roma si è espresso in merito all’applicazione del riformato art. 18, S. L., anche ai licenziamenti collettivi. Nella fattispecie concreta, una casa di cura privata aveva disposto il licenziamento collettivo di alcune lavoratrici a seguito del provvedimento regionale di revoca dell’accreditamento allo svolgimento dell’attività di ostetricia e … Continua la lettura di Applicazione dell’art. 18 riformato ai licenziamenti collettivi

Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo e onere probatorio

Con sentenza n. 902 del 17 gennaio 2014, la Corte di Cassazione ha ribadito, in tema di licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo (nella specie, conseguente alla soppressione del posto di lavoro), che “il datore di lavoro ha l’onere di provare, con riferimento alla capacità professionale del lavoratore ed alla organizzazione aziendale esistente all’epoca del … Continua la lettura di Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo e onere probatorio

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e onere probatorio

Con sentenza del 2 agosto 2006, Il Tribunale di Lecce si è pronunciato sul licenziamento per giustificato motivo oggettivo di una dipendente divenuta inidonea alle mansioni precedentemente svolte e che comportavano l’adibizione ai videoterminali per un periodo superiore alle 20 ore settimanali al netto delle pause. Nel caso di specie, il datore di lavoro ha … Continua la lettura di Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e onere probatorio

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo per inidoneità del lavoratore alla prestazione

Il Tribunale di Taranto con ordinanza del 1° settembre 2006, chiamata a pronunciarsi in un procedimento cautelare, in tema di legittimità di licenziamento irrogato ad un lavoratore non ritenuto più idoneo alla prestazione dal datore di lavoro, ha statuito che la fattispecie non possa essere ricondotta alla categoria del licenziamento ontologicamente disciplinare, e, come tale, … Continua la lettura di Licenziamento per giustificato motivo oggettivo per inidoneità del lavoratore alla prestazione

Dirigenti e regolamentazione collettiva della risoluzione del rapporto di lavoro

Con la sentenza n. 14461 del 22 giugno 2006, la Corte di Cassazione ha precisato che, a fronte della previsione del CCNL Dirigenti delle Ferrovie dello Stato che esclude la possibilità che i dirigenti vengano licenziati per giustificato motivo oggettivo, qualora un rapporto di lavoro dirigenziale venga comunque ad essere risolto per esigenze organizzative, al … Continua la lettura di Dirigenti e regolamentazione collettiva della risoluzione del rapporto di lavoro