Archivi categoria: Massime

Responsabilità del datore di lavoro per decesso da “super lavoro” occorsa al dipendente

In tema di risarcimento del danno in favore degli eredi, con sentenza del 13 maggio 2014 n. 9945, la Corte di Cassazione ha affermato la responsabilità del datore di lavoro per la morte di un suo dipendente da “super lavoro”. Infatti, il dipendente, nella specie un quadro, lavorava intensamente, portandosi anche il lavoro a casa, … Continua la lettura di Responsabilità del datore di lavoro per decesso da “super lavoro” occorsa al dipendente

Illegittimo aumento delle sanzioni per violazione orario massimo di lavoro

In materia di orario di lavoro, con sentenza del 21 maggio 2014 n. 153, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 18-bis, commi 3 e 4, del Decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66 (Attuazione delle Direttive 93/104/CE e 2000/34/CE concernenti taluni aspetti dell’organizzazione dell’orario di lavoro), nel testo introdotto dall’art. 1, comma 1, … Continua la lettura di Illegittimo aumento delle sanzioni per violazione orario massimo di lavoro

Dipendenza dell’azienda e competenza territoriale del giudice del lavoro

In tema di competenza territoriale del Giudice del lavoro ex art. 413 c.p.c., con sentenza del 22 maggio 2014 n. 11320, la Corte di Cassazione ha statuito che, per dipendenza aziendale, si deve intendere una struttura organizzativa di ordine economico funzionale dislocata in luogo diverso dalla sede dell’azienda e caratterizzata dall’esplicazione di un potere decisionale … Continua la lettura di Dipendenza dell’azienda e competenza territoriale del giudice del lavoro

Compenso dell’amministratore di società: differenze tra libero professionista e dipendente

In materia di compenso in favore dell’amministratore di una società di capitali, con sentenza del 16 aprile 2014 n. 8897, la Corte di Cassazione ha precisato che il professionista, che riveste la funzione di amministratore di una società, ha diritto a percepire, ex art. 2389 cod. civ., un compenso rapportato alla sua attività. Tale diritto … Continua la lettura di Compenso dell’amministratore di società: differenze tra libero professionista e dipendente

Mancata formazione e responsabilità del datore per infortunio mortale del dipendente

In tema di reati colposi, con sentenza del 17 gennaio 2014 n. 17800, la Corte di Cassazione ha ribadito come il datore di lavoro abbia il dovere di formare e informare il proprio dipendente dei rischi connessi all’esecuzione dei lavori. Nella fattispecie in esame, il datore si era limitato ad affidare il dipendente al capo … Continua la lettura di Mancata formazione e responsabilità del datore per infortunio mortale del dipendente

La Corte Costituzionale si pronuncia sulla legittimità dell’art. 32 del Collegato Lavoro

La Corte Costituzionale, con sentenza n. 155 del 4 giugno 2014, ha dichiarato non fondata la questione di costituzionalità dell’articolo 32, co. 4, lett. b), della Legge n. 183/2010 (c.d. Collegato Lavoro) sollevata in riferimento all’art. 3 della Costituzione. In particolare, i Giudici della Consulta hanno ritenuto che l’applicazione retroattiva del più rigoroso regime della decadenza … Continua la lettura di La Corte Costituzionale si pronuncia sulla legittimità dell’art. 32 del Collegato Lavoro

Esercizio di funzioni dirigenziali e qualificazione del rapporto di lavoro

In ordine al discrimen tra lavoro autonomo e lavoro subordinato, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 9196 del 23 aprile 2014, ha affermato che, ai fini dell’attribuzione della qualifica dirigenziale, “la subordinazione non si manifesta in fatti o atti particolarmente appariscenti ben potendosi concretare in semplici direttive di massima. Per aversi subordinazione non … Continua la lettura di Esercizio di funzioni dirigenziali e qualificazione del rapporto di lavoro

Contemperamento tra diritti di difesa e di riservatezza

Nell’ambito del contemperamento di interessi tra diritti di riservatezza e di difesa, la Suprema Corte, con la sentenza n. 7783 del 3 aprile 2014, ha riconosciuto, ai sensi dell’art. 24 del D.Lgs. n. 196/2003, la prevalenza dei secondi in una fattispecie in cui una società del settore bancario, nell’ambito di una controversia circa la legittimità … Continua la lettura di Contemperamento tra diritti di difesa e di riservatezza

Contestazione disciplinare e presunzione di conoscenza ex art. 1335 c.c.

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 12195 del 30 maggio 2014, ha affermato che deve intendersi rituale e legittima la contestazione disciplinare inoltrata ad un lavoratore con una lettera che, pur riportando esattamente l’indirizzo presso cui il lavoratore risultava domiciliato, non recava parimenti sulla busta il nominativo del medesimo lavoratore. Infatti, in forza della … Continua la lettura di Contestazione disciplinare e presunzione di conoscenza ex art. 1335 c.c.

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e onere del “repechage”

Confermando il proprio costante orientamento, la Suprema Corte, con sentenza n. 13112 dell’11 giugno 2014, ha affermato che deve intendersi in capo al datore di lavoro, “che adduca a fondamento del licenziamento la soppressione del posto di lavoro cui era addetto il lavoratore licenziato”, l’onere di provare che, al momento del licenziamento, non sussisteva alcuna … Continua la lettura di Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e onere del “repechage”