Archivi categoria: Giurisprudenza

Licenziamento per GMO e ripartizione dell’onere probatorio quando il lavoratore è consumatore di sostanze stupefacenti con mansioni di autista

Nell’ipotesi di licenziamento di un autotrasportatore dovuto al consumo di sostanze stupefacenti, la Corte di Cassazione, con sentenza n. 11715 del 26 maggio 2014, ha statuito il principio per cui, nella valutazione della sussistenza del giustificato motivo oggettivo di licenziamento, “è necessario – nella situazione normativa antecedente l’emanazione della disciplina attuativa del D.P.R. n. 308 … Continua la lettura di Licenziamento per GMO e ripartizione dell’onere probatorio quando il lavoratore è consumatore di sostanze stupefacenti con mansioni di autista

Il concetto di “collaborazione fissa” nel settore giornalistico

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 11065 del 20 maggio 2014, ha ribadito che i requisiti per la ravvisabilità della fattispecie del collaboratore fisso ex art. 2 CNLG vanno riscontrati nell’impegno “del giornalista di trattare, con continuità di prestazioni, uno specifico settore o specifici argomenti d’informazione, onde deve ritenersi collaboratore fisso colui che mette a disposizione le proprie … Continua la lettura di Il concetto di “collaborazione fissa” nel settore giornalistico

Obbligo aziendale di comunicazione dei criteri di scelta con la lettera di avvio della procedura di CIGS

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 9409 del 29 aprile 2014, ha chiarito che  i criteri di individuazione dei lavoratori da sospendere e le modalità di rotazione devono essere espressamente indicati nella comunicazione con la quale il datore di lavoro dà avvio alla procedura di integrazione salariale, così come previsto dall’art. 1, co. 7, … Continua la lettura di Obbligo aziendale di comunicazione dei criteri di scelta con la lettera di avvio della procedura di CIGS

Accertamento rigoroso della incondizionata volontà di rassegnare le dimissioni

La Corte di  Cassazione con sentenza n. 8361 depositata il 9 aprile 2014 ha ancora una volta affrontato l’efficacia delle  dimissioni rilasciate dal lavoratore. Al riguardo, i Giudici di legittimità hanno enunciato  il principio secondo cui “nel giudizio promosso dal lavoratore in cui si controverta sulle modalità di risoluzione del rapporto di lavoro l’indagine circa … Continua la lettura di Accertamento rigoroso della incondizionata volontà di rassegnare le dimissioni

Il recesso ad nutum dal rapporto di lavoro è consentita solo al raggiungimento dei requisiti pensionistici di vecchiaia

La Corte di Cassazione con sentenza n. 6047 depositata in il  14 marzo 2014  ha affermato che l’art. 4 della legge 108/1990, che esclude l’applicabilità dell’art. 18 dello Statuto Lavoratori ai “prestatori di lavoro ultrasessantenni, in possesso dei requisiti pensionistici” sempre che non abbiano optato per la prosecuzione del rapporto di lavoro  fino al raggiungimento … Continua la lettura di Il recesso ad nutum dal rapporto di lavoro è consentita solo al raggiungimento dei requisiti pensionistici di vecchiaia

Diritti di assistenza ex L. n. 104/1992 e provvedimenti di trasferimento

Con sentenza n. 2781 del 12 marzo 2014, il Tribunale di Roma ha giudicato come discriminatori, poiché non sorretti da “comprovate ragioni tecniche, organizzati e produttive”, i vari provvedimenti di trasferimento disposti nei confronti di lavoratrici disabili e di loro congiunti che fruivano di permessi ex L. n. 104/1992, le quali venivano tutte ricollocate presso … Continua la lettura di Diritti di assistenza ex L. n. 104/1992 e provvedimenti di trasferimento

Assenza ingiustificata e obblighi di correttezza

 Con sentenza n. 10352 del 13 maggio 2014, la Corte di Cassazione ha ribadito “che tra i normali obblighi di correttezza e diligenza del prestatore di lavoro rientra anche quello di comunicare tempestivamente al datore di lavoro eventuali impedimenti nel regolare espletamento della prestazione che determinino la necessità di assentarsi e il mancato rispetto di … Continua la lettura di Assenza ingiustificata e obblighi di correttezza

Istruzioni giornaliere quali indici per il riconoscimento della natura subordinata ex art. 18 L. n. 300/1970

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 8364 del 9 aprile 2014, ha ribadito che “elemento essenziale, come tale indefettibile, del rapporto di lavoro subordinato e criterio discretivo, nel contempo, rispetto a quello di lavoro autonomo, è la subordinazione intesa quale vincolo di soggezione personale del prestatore al potere direttivo del datore di lavoro, che … Continua la lettura di Istruzioni giornaliere quali indici per il riconoscimento della natura subordinata ex art. 18 L. n. 300/1970

Stato di malattia e responsabilità del datore di lavoro

L’accertamento della responsabilità del datore di lavoro per violazione dell’obbligo posto dall’art. 2087 c.c. non ricorre per la sola insorgenza della malattia del dipendente durante il rapporto di lavoro, richiedendosi che l’evento sia ricollegabile ad un comportamento colposo di parte datoriale che, per negligenza, abbia determinato uno stato di cose produttivo dell’infermità. Si è così … Continua la lettura di Stato di malattia e responsabilità del datore di lavoro

Licenziamento per giusta causa

In una fattispecie in cui, un lavoratore è stato licenziato poiché durante l’orario di lavoro aveva ceduto una stecca di sigarette di contrabbando ad un collega ed aveva poi minacciato il responsabile che lo aveva colto sul fatto, la Suprema Corte con sentenza n. 6319 del 19 marzo 2014, ha statuito che l’episodio integra una … Continua la lettura di Licenziamento per giusta causa