Archivi categoria: Giurisprudenza

Mutamento dell’attività lavorativa e demansionamento

Con sentenza n. 14600 del 27 giugno 2014, la Corte di Cassazione ha statuito l’inesistenza di un qualsiasi demansionamento in capo al lavoratore cui siano state assegnate mansioni che, seppure diverse da quelle a cui era solitamente adibito, per effetto dell’introduzione di nuove tecnologie rientrano tuttavia nel suo stesso livello di appartenenza. Secondo la Corte, … Continua la lettura di Mutamento dell’attività lavorativa e demansionamento

Contratto di somministrazione di lavoro e cause di nullità

Con sentenza n. 17540 del 1° agosto 2014, la Corte di Cassazione ha chiarito che, in tema di contratto di somministrazione di lavoro, l’ipotesi di nullità prevista dall’art. 21, ultimo comma, D.Lgs. n. 276/2003 – ai sensi del quale “In mancanza di forma scritta il contratto di somministrazione è nullo e i lavoratori sono considerati … Continua la lettura di Contratto di somministrazione di lavoro e cause di nullità

Diritto di indire assemblea riconosciuto anche al singolo componente della Rsu

La Suprema Corte, con la sentenza n. 15437 del 7 luglio 2014, ha affermato che il diritto di indire assemblea, ex art. 20 L. 300/1970, rientra tra le prerogative attribuite non solo alla Rsu collegialmente considerata, ma anche a ciascun componente della stessa, purché questo sia stato eletto nelle liste di un sindacato che, nell’azienda … Continua la lettura di Diritto di indire assemblea riconosciuto anche al singolo componente della Rsu

Transazione tra lavoratore e datore di lavoro e l’obbligo contributivo

 La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 17180 del 29 luglio 2014, ha chiarito che “la transazione intervenuta tra lavoratore e datore di lavoro è estranea al rapporto tra quest’ultimo e l’INPS, giacché alla base del credito dell’ente previdenziale deve essere posta la retribuzione dovuta e non quella corrisposta. Ne consegue che è legittima l’iscrizione … Continua la lettura di Transazione tra lavoratore e datore di lavoro e l’obbligo contributivo

Dimissioni del dirigente per giusta causa: legittima se viene adibito a mansioni inferiori

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 18121 del 21 agosto 2014, ha affermato che il dirigente, che sia stato “adibito a mansioni inferiori rispetto a quelle per le quali era stato assunto, può legittimamente dimettersi per giusta causa ed ottenere il pagamento dell’indennità sostitutiva del preavviso”. Ha specificato, inoltre, che la durata della dequalificazione, … Continua la lettura di Dimissioni del dirigente per giusta causa: legittima se viene adibito a mansioni inferiori

Ristrutturazione aziendale e licenziamento del dirigente

In conformità al proprio orientamento, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13958 del 19 giugno 2014 – ribadendo che la nozione di “giustificatezza” del licenziamento del dirigente non coincide con quella di giustificato motivo di licenziamento contemplata dall’art. 3, L. 604/66 – si è espressa per la legittimità del licenziamento del dirigente a … Continua la lettura di Ristrutturazione aziendale e licenziamento del dirigente

Modalità di licenziamento del dirigente assunto con “patto di durata minima garantita”

La Suprema Corte, con la sentenza n. 13335 del 12 giugno 2014, chiamata a giudicare sulla legittimità di un licenziamento di un dirigente, nella specie direttore generale, ha sostenuto che, se il contratto del dirigente prevede un “patto di durata minima garantita”, il datore di lavoro può recedere dal contratto solo per “giusta causa”, non … Continua la lettura di Modalità di licenziamento del dirigente assunto con “patto di durata minima garantita”

E’ legittima la sanzione disciplinare in caso di mancato rispetto dell’orario di lavoro

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 18462 del 29 agosto 2014, ha dichiarato legittima la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio per dieci giorni, con relativa privazione della retribuzione, adottata nei confronti del dipendente che aveva rifiutato di rispettare l’orario di lavoro, presentandosi al lavoro mezz’ora dopo l’ora fissata per l’inizio della prestazione e … Continua la lettura di E’ legittima la sanzione disciplinare in caso di mancato rispetto dell’orario di lavoro

Codice disciplinare e violazione dei doveri fondamentali

Con sentenza n. 16381 del 17 luglio 2014, la Corte di Cassazione ha ribadito il consolidato orientamento secondo cui “in tema di sanzioni disciplinari il principio di tassatività degli illeciti non può essere inteso nel senso rigoroso imposto nella materia degli illeciti penali, dovendosi, invece, distinguere tra gli illeciti relativi alla violazione di prescrizioni strettamente … Continua la lettura di Codice disciplinare e violazione dei doveri fondamentali

Mobbing e rilevanza dell’intento vessatorio del datore di lavoro

Rigettando la pretesa di un lavoratore al riconoscimento dei danni subiti in ragione del comportamento asseritamente vessatorio e “mobbizzante” del datore di lavoro, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 10424 del 14 maggio 2014 – dopo avere richiamato il proprio consolidato orientamento in ordine ai requisiti necessari per la configurazione di un’ipotesi di … Continua la lettura di Mobbing e rilevanza dell’intento vessatorio del datore di lavoro