Archivi categoria: Massime

Prova per presunzioni del danno non patrimoniale

Nell’ambito di una controversia in cui un lavoratore, dopo avere accettato in passato mansioni inferiori a causa del proprio sopravvenuto stato invalidante, aveva preteso il risarcimento del danno non patrimoniale asseritamente subito in conseguenza del demansionamento configuratosi a seguito della sua assegnazione ad altre mansioni comunque inferiori rispetto a quelle affidategli in sede di assunzione, … Continua la lettura di Prova per presunzioni del danno non patrimoniale

Licenziamento discriminatorio determinato da motivi di ritorsione

Con sentenza del 27 giugno 2014, il Tribunale di Milano ha dichiarato nullo, in quanto discriminatorio, un licenziamento comminato nei confronti di una lavoratrice, al rientro dalla maternità, in funzione di un inesistente giustificato motivo oggettivo (drastica contrazione dei ricavi e necessità di procedere ad una riduzione dei costi di gestione). Nel caso di specie, … Continua la lettura di Licenziamento discriminatorio determinato da motivi di ritorsione

Inammissibile la proposta concordataria che contiene una rinuncia preventiva al privilegio da parte dei lavoratori creditori

Il Tribunale di Roma, sez. fallimentare, con decreto dell’11 Luglio 2014, ha affermato che non è omologabile la proposta concordataria contenente la rinuncia da parte dei dipendenti al privilegio ex art. 2751 bis c.c. per le seguenti ragioni: in primo luogo, in quanto il codice civile sancisce l’invalidità delle rinunzie e delle transazioni che abbiano … Continua la lettura di Inammissibile la proposta concordataria che contiene una rinuncia preventiva al privilegio da parte dei lavoratori creditori

Presupposti della condotta antisindacale

Con sentenza n. 13726 del 17 giugno 2014, la Corte di Cassazione ha statuito che “per integrare gli estremi della condotta antisindacale di cui all’art. 28 dello Statuto dei Lavoratori (Legge n. 300 del 1970) è sufficiente che tale comportamento leda oggettivamente gli interessi collettivi di cui sono portatrici le organizzazioni sindacali, non essendo necessario … Continua la lettura di Presupposti della condotta antisindacale

Corresponsabilità del committente e dell’appaltatore in materia di sicurezza

Con sentenza n. 36268 del 27 agosto 2014, la quarta sezione penale della Corte di Cassazione ha affermato il seguente principio di diritto: “nella materia della sicurezza del lavoro e della prevenzione infortuni, la norma dettata dall’art. 7 d.lgs n. 626/1994 (ora art. 26 d.lgs. n. 81/2008) ha la funzione di individuare l’ipotesi in cui … Continua la lettura di Corresponsabilità del committente e dell’appaltatore in materia di sicurezza

Conversione del licenziamento per giusta causa in licenziamento per giustificato motivo soggettivo

Con sentenza n. 12884 del 9 giugno 2014, la Suprema Corte ha ammesso la possibilità per il giudice di convertire un licenziamento per giusta causa in licenziamento per giustificato motivo soggettivo, atteso che i comportamenti del lavoratore che avevano dato luogo a tali forme di recesso datoriale erano ugualmente idonei a legittimare la cessazione del … Continua la lettura di Conversione del licenziamento per giusta causa in licenziamento per giustificato motivo soggettivo

Effetti del fallimento sul contratto di subappalto

Con decreto del 17 luglio 2014, il Tribunale di Milano, considerato che negli appalti di lavori pubblici la qualità soggettiva dell’appaltatore costituisce sempre motivo determinante del contratto, alla luce dell’art. 81, L. Fall., nel caso di intervento del fallimento dell’impresa affidataria, il contratto di subappalto si scioglie automaticamente. Il suddetto Giudice, inoltre, si è discostato … Continua la lettura di Effetti del fallimento sul contratto di subappalto

Mutamento dell’attività lavorativa e demansionamento

Con sentenza n. 14600 del 27 giugno 2014, la Corte di Cassazione ha statuito l’inesistenza di un qualsiasi demansionamento in capo al lavoratore cui siano state assegnate mansioni che, seppure diverse da quelle a cui era solitamente adibito, per effetto dell’introduzione di nuove tecnologie rientrano tuttavia nel suo stesso livello di appartenenza. Secondo la Corte, … Continua la lettura di Mutamento dell’attività lavorativa e demansionamento

Chiarimenti ministeriali sui limiti quantitativi per il ricorso al lavoro a termine

Con nota del 1° settembre 2014, il Ministero del Lavoro, rispondendo ad un quesito dell’ANCE sui limiti quantitativi di ricorso al lavoro a tempo determinato a seguito dell’entrata in vigore del D.L. n. 34/2014, ha chiarito, con particolare riferimento alla modalità di computo dei contratti di lavoro a tempo indeterminato nel caso in cui il … Continua la lettura di Chiarimenti ministeriali sui limiti quantitativi per il ricorso al lavoro a termine

Contratto di somministrazione di lavoro e cause di nullità

Con sentenza n. 17540 del 1° agosto 2014, la Corte di Cassazione ha chiarito che, in tema di contratto di somministrazione di lavoro, l’ipotesi di nullità prevista dall’art. 21, ultimo comma, D.Lgs. n. 276/2003 – ai sensi del quale “In mancanza di forma scritta il contratto di somministrazione è nullo e i lavoratori sono considerati … Continua la lettura di Contratto di somministrazione di lavoro e cause di nullità