La complessa organizzazione della società datrice non giustifica la tardività della contestazione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 24566 del 18 ottobre 2017, ha ritenuto tardiva la contestazione disciplinare effettuata nei confronti di un dipendente dopo oltre tredici mesi dalla realizzazione del fatto.
La Suprema Corte, infatti, ha stabilito che la complessa articolazione organizzativa della società datrice di lavoro è inadeguata a giustificare la tardiva contestazione.
A tal fine, non rilevano nemmeno le tempistiche necessarie per portare l’addebito a conoscenza dei titolari del potere disciplinare all’interno della complessa compagine organizzativa.