Archivi categoria: Giurisprudenza

Il delegato alla sicurezza sul lavoro non è automaticamente responsabile per colpa

La Suprema Corte, con sentenza n. 18779 del 18 aprile 2017, in tema di infortunio sul lavoro, ha escluso la responsabilità per colpa del delegato alla sicurezza del datore di lavoro per le lesioni personali riportate dal lavoratore nell’utilizzo di un macchinario dotato di idoneo dispositivo di sicurezza, in quanto non era stata provata alcuna … Continua la lettura di Il delegato alla sicurezza sul lavoro non è automaticamente responsabile per colpa

Giustificato motivo oggettivo e “obbligo di repechage”

Con la sentenza n. 9869 del 19 aprile 2017, la Suprema Corte ha confermato l’orientamento secondo il quale, in tema di giustificato motivo oggettivo di licenziamento ex art. 3 della L. n. 604 del 1966, la decisione in ordine all’assetto organizzativo aziendale è rimessa esclusivamente alla libera discrezionalità del datore di lavoro, in conformità del … Continua la lettura di Giustificato motivo oggettivo e “obbligo di repechage”

Impossibilità di accesso alla Cigo in caso di fusione

Il TAR di Trento, con sentenza n. 135 del 13 aprile 2017, ha affermato che l’integrazione salariale ordinaria non può essere concessa all’impresa che dichiari di versare in una situazione di contrazione dell’attività produttiva e che, poco prima, si sia fusa per incorporazione con un’altra società. Secondo il Tar, infatti, rientra nel rischio d’impresa la … Continua la lettura di Impossibilità di accesso alla Cigo in caso di fusione

DEQUALIFICAZIONE DEL DIPENDENTE E DANNI DA MOBBING E DA DEMANSIONAMENTO

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 9380 del 12 aprile 2017, ha ribadito che una situazione di dequalificazione del lavoratore accertata in un giudizio non comporta automaticamente la sussistenza dei danni da “mobbing” e da demansionamento, laddove non siano provati dallo stesso lavoratore. Nel caso di specie, la Corte di Cassazione ha confermato la … Continua la lettura di DEQUALIFICAZIONE DEL DIPENDENTE E DANNI DA MOBBING E DA DEMANSIONAMENTO

Legittimità del licenziamento per giusta causa

La Suprema Corte con sentenza n. 8818 del 5 aprile 2017, ha confermato la legittimità del licenziamento per giusta causa irrogato al dipendente per aver informato con ritardo il datore di lavoro del sequestro del personal computer aziendale da parte della polizia giudiziaria, utilizzato per attività pedopornografica. La Suprema Corte ha ribadito, peraltro, che la … Continua la lettura di Legittimità del licenziamento per giusta causa

Licenziamento per superamento del periodo di comporto

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 8834 del 5 aprile 2017, ha ribadito il consolidato orientamento secondo cui “scopo delle regole dettate dall’art. 2110 c.c. per l’ipotesi di assenza determinata da malattia del lavoratore è quello di contemperare gli interessi confliggenti del datore di lavoro a mantenere alle proprie dipendenze solo chi lavora, e … Continua la lettura di Licenziamento per superamento del periodo di comporto

La conciliazione in sede sindacale è annullabile qualora il lavoratore sia stato tratto in inganno dal datore di lavoro

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 8260 del 30 marzo 2017, ha affermato il principio secondo cui integra gli estremi del dolo omissivo, rilevante ai fini dell’annullabilità di un verbale di conciliazione, il silenzio e la reticenza serbata da una delle parti in ordine a situazioni di interesse dell’altra parte, preordinati a realizzare, con … Continua la lettura di La conciliazione in sede sindacale è annullabile qualora il lavoratore sia stato tratto in inganno dal datore di lavoro

Licenziamento disciplinare per infrazioni gravi

Con sentenza n. 7166 del 21 marzo 2017, la Corte di Cassazione ha ritenuto che il comportamento contestato ad un lavoratore (nella specie un tecnico reperibile e responsabile di emergenze), che si era rifiutato di attivarsi a fronte di due sollecitazioni di intervento (per un calo di pressione ed una fuga di gas), possa giustificare … Continua la lettura di Licenziamento disciplinare per infrazioni gravi

Licenziamento per impossibilità sopravvenuta dovuta ad inidoneità fisica e categorie protette

Con sentenza n. 7524 del 23 marzo 2017, la Corte di Cassazione ha ribadito il consolidato orientamento secondo cui “il licenziamento dell’invalido, assunto in base alla normativa sul collocamento obbligatorio, è legittimo solo in presenza della perdita totale della capacità lavorativa, ovvero di una situazione di pericolo per la salute e l’incolumità degli altri lavoratori … Continua la lettura di Licenziamento per impossibilità sopravvenuta dovuta ad inidoneità fisica e categorie protette