Archivi categoria: Massime

Dimissioni per facta concludentia

In una fattispecie in cui un lavoratore, a fronte di una prolungata assenza dal posto di lavoro e senza fornire una formale giustificazione, era stato considerato dimissionario per facta concludentia, la Corte di Cassazione, con sentenza n. 1025 del 21 gennaio 2015, ha ribadito che il recesso dal rapporto di lavoro subordinato può attuarsi unicamente … Continua la lettura di Dimissioni per facta concludentia

Principio di proporzionalità e illegittimità della sanzione espulsiva

In una fattispecie in cui un lavoratore era stato licenziato poiché aveva furtivamente sottratto dagli scaffali del supermercato ove lavorava confezioni di vino in scatola per poi consumarle nello stesso luogo di lavoro, la Suprema Corte con sentenza del 20 gennaio 2015 n. 854, ha confermato la sentenza di secondo grado che aveva dichiarato l’illegittimità … Continua la lettura di Principio di proporzionalità e illegittimità della sanzione espulsiva

Licenziamento per mancato superamento periodo di prova

Con riferimento al licenziamento di un portatore di handicap per mancato superamento del periodo di prova, la Suprema Corte, con sentenza del 14 gennaio 2015 n. 469, ha statuito la legittimità dello stesso anche in assenza di una comunicazione scritta del datore di lavoro. In particolare, i Giudici di legittimità hanno chiarito che, a fronte … Continua la lettura di Licenziamento per mancato superamento periodo di prova

Scelta dei lavoratori in mobilità

La Suprema Corte, con sentenza n. 203 del 12 gennaio 2015, ha ribadito che, in caso di licenziamenti collettivi, il datore di lavoro non può limitare la scelta dei lavoratori da collocare in mobilità ai soli dipendenti addetti ad un determinato reparto se detti lavoratori sono idonei, grazie allo svolgimento della propria attività in altri … Continua la lettura di Scelta dei lavoratori in mobilità

Licenziamento e diritto di difesa del lavoratore

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 26241 del 12 dicembre 2014, ha ritenuto la legittimità del licenziamento intimato ad un lavoratore in seguito ad un procedimento disciplinare, riconoscendo che il diritto di difesa di quest’ultimo era stato rispettato. La Corte ha statuito, infatti, che le garanzie apprestate dall’art. 7, L. n. 300/1970, per consentire … Continua la lettura di Licenziamento e diritto di difesa del lavoratore

Illegittimità del licenziamento per insubordinazione del lavoratore connessa a precarie condizioni igienico-sanitarie del luogo di lavoro

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 26114 dell’11 dicembre 2014, ha confermato la decisione della Corte d’Appello di Napoli che aveva ritenuto illegittimo il licenziamento per insubordinazione intimato al dipendente che, assegnato alla pulizia dei rifiuti, era rimasto inoperoso per tutto il turno di servizio, lamentando carenze igienico-sanitarie del luogo di lavoro (nella specie, … Continua la lettura di Illegittimità del licenziamento per insubordinazione del lavoratore connessa a precarie condizioni igienico-sanitarie del luogo di lavoro

Il compenso forfetario per lavoro straordinario deve considerarsi un superminimo individuale che fa parte della retribuzione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 4 del 5 gennaio 2015, ha confermato la sentenza della Corte d’Appello di Torino che aveva condannato il datore di lavoro al pagamento dell’importo dovuto al dipendente a titolo di compenso “a forfait” per il lavoro straordinario da questi prestato. Secondo la Corte di Cassazione, infatti, i giudici … Continua la lettura di Il compenso forfetario per lavoro straordinario deve considerarsi un superminimo individuale che fa parte della retribuzione

Danno da demansionamento – Esclusione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 17 del 7 gennaio 2015, ha confermato la decisione della Corte d’Appello di Firenze che aveva ritenuto non sussistente il danno da demansionamento in capo al dirigente che, a seguito di una riorganizzazione aziendale, aveva rifiutato il trasferimento presso altra sede perché lontana da casa. I Giudici di … Continua la lettura di Danno da demansionamento – Esclusione

Natura subordinata del rapporto di lavoro dell’addetto al call center

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 66 dell’8 gennaio 2015, ha affermato che l’espletamento di mansioni di addetto a call center con l’osservanza di un orario di lavoro fisso giornaliero di 4 ore per 5 giorni alla settimana, dietro percezione di una retribuzione mensile, costituisce di per sé un quadro indiziario di lavoro subordinato … Continua la lettura di Natura subordinata del rapporto di lavoro dell’addetto al call center

E’ escluso il licenziamento collettivo laddove lo stesso tragga origine da un atto di volontà dei lavoratori

Con sentenza n. 22826 del 28 ottobre 2014, la Corte di Cassazione ha evidenziato le radicali differenze tra l’istituto del licenziamento collettivo e i licenziamenti individuali plurimi per giustificato motivo oggettivo. Infatti, nel primo caso si prevedono specifiche caratteristiche relative alle dimensioni occupazionali dell’impresa (più di 15 dipendenti), al numero dei lavoratori licenziati (almeno 5) … Continua la lettura di E’ escluso il licenziamento collettivo laddove lo stesso tragga origine da un atto di volontà dei lavoratori