Dimissioni della lavoratrice ignara del proprio stato di gravidanza

Il Tribunale di Modena, con sentenza del 20.12.2005, chiamato a pronunciarsi da un’azienda sulla piena validità delle dimissioni presentate da una lavoratrice, ha statuito che, essendo pacifico che la stessa lavoratrice si fosse dimessa spontaneamente e prima di conoscere il proprio stato di gravidanza, le dimissioni dalla stessa presentate dovevano considerarsi legittime, a prescindere della convalida della DPL, dal momento che non avrebbe potuto assumersi che, nel caso di specie, possa aver assunto rilevanza alcun turbamento dell’equilibrio psico-fisico della donna per le preoccupazioni solitamente connesse alla previsione della maternità. Dall’art. 55, co. 1, D.Lgs. n. 151/2001, infatti, si evince che la disciplina delle dimissioni “non è legata allo stato oggettivo di gravidanza, ma alla conoscenza di esso da parte della lavoratrice”.