Archivi tag: consenso

Periodo di comporto e riammissione in servizio

Con sentenza n. 20722 del 14 ottobre 2015, la Corte di Cassazione ha statuito l’illegittimità del licenziamento per superamento del periodo di comporto intimato al lavoratore che, dopo un lungo periodo di malattia, sia stato riammesso in servizio, collocato in ferie e, infine, licenziato. La società datrice di lavoro aveva sostenuto in giudizio che il … Continua la lettura di Periodo di comporto e riammissione in servizio

Riduzione dell’orario di lavoro ed efficacia degli accordi collettivi aziendali

Nell’ambito di una controversia scaturita dalle contestazioni di alcuni dipendenti circa l’applicabilità nei loro confronti di un contratto collettivo aziendale con cui era stato ridotto l’orario di lavoro, la Suprema Corte, con la sentenza n. 16089 del 15 luglio 2014, cassando con rinvio la precedente decisione di appello, ha statuito che “la regola secondo cui … Continua la lettura di Riduzione dell’orario di lavoro ed efficacia degli accordi collettivi aziendali

Requisiti per la configurabilità del trasferimento di ramo d’azienda

Con sentenza n. 11832 del 27 maggio 2014, i Giudici di legittimità si sono pronunciati in merito all’art. 2112 c.c. e, pertanto, ai requisiti di legittimità del trasferimento di ramo d’azienda. Al riguardo la Suprema Corte ha stabilito che “l’elemento essenziale che caratterizza la cessione del ramo di azienda è la preesistenza di una struttura … Continua la lettura di Requisiti per la configurabilità del trasferimento di ramo d’azienda

Assistenza al familiare handicappato e diritto di lavorare nella sede più vicina al proprio domicilio

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 18605 del 28 agosto 2006, ha statuito che il riconoscimento in favore del genitore o del familiare dell’handicappato del diritto di scegliere la sede lavorativa più vicina al proprio domicilio e di non essere trasferito ad altra sede senza il suo consenso presuppone, oltre agli altri requisiti esplicitamente … Continua la lettura di Assistenza al familiare handicappato e diritto di lavorare nella sede più vicina al proprio domicilio