Prorogato lo “smart working” in forma semplificata fino al 31 marzo 2021

Il Decreto Legge n. 183 del 31 dicembre 2020 (cd. decreto Milleproroghe 2021) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 323 del 31 dicembre 2020, all’art. 19 ha disposto espressamente che i termini previsti dalle disposizioni legislative di cui all’Allegato 1 sono prorogati fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e comunque non oltre il 31 marzo 2021. Tra le disposizioni legislative menzionate nell’Allegato 1, si annovera anche quella che prevede la possibilità, durante il periodo emergenziale, di svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile in forma semplificata, ossia anche in assenza di accordi individuali imposti dalla normativa vigente (art. 90, commi 3 e 4 del D.L. n. 34/2020). Pertanto, in virtù di detta proroga, fino al 31 marzo 2021, i datori di lavoro privati potranno continuare ad utilizzare detta modalità di lavoro, attraverso la procedura semplificata già in uso.