Archivi categoria: Massime

È antisindacale la condotta delle piattaforme di “Food Delivery” che non comunicano ai sindacati le informazioni su sistemi decisionali e di monitoraggio

Con sentenza del 20 giugno 2023, il Tribunale di Palermo ha stabilito che è antisindacale la condotta delle società di “food delivery” che non forniscono ai sindacati le informazioni sui sistemi decisionali e di monitoraggio automatizzati secondo quanto previsto dal cd. Decreto Trasparenza (art. 1-bis, D.lgs. n. 152/1997, novellato dal D. lgs. n. 104/2022). Il … Continua la lettura di È antisindacale la condotta delle piattaforme di “Food Delivery” che non comunicano ai sindacati le informazioni su sistemi decisionali e di monitoraggio

Riconoscimento della misura di integrazione al reddito in favore dei lavoratori somministrati

L’INPS, con messaggio n. 2857 del 1 agosto 2023, ha fornito alcuni chiarimenti in ordine al riconoscimento del sostegno al reddito in favore dei lavoratori somministrati  che svolgevano o svolgono la propria attività lavorativa in sedi produttive o operative dell’utilizzatore ubicate nei territori interessati dagli eccezionali eventi metereologici, come individuati nell’Allegato 1 al D.L. n. … Continua la lettura di Riconoscimento della misura di integrazione al reddito in favore dei lavoratori somministrati

È antisindacale il rifiuto del datore di lavoro di fornire ai sindacati le informazioni sui sistemi decisionali e di monitoraggio automatizzati

Con ordinanza n. 14491 del 3 aprile 2023, il Tribunale di Palermo ha ritenuto antisindacale la condotta della società che aveva rifiutato di fornire alle organizzazioni sindacali – che ne avevano fatto richiesta – le informazioni sull’utilizzo di sistemi decisionali o di monitoraggio automatizzati previste dal cd. “Decreto Trasparenza” (v. art. 1-bis, D.lgs. n. 152/1997, … Continua la lettura di È antisindacale il rifiuto del datore di lavoro di fornire ai sindacati le informazioni sui sistemi decisionali e di monitoraggio automatizzati

Nullità del trasferimento del dipendente a seguito della dichiarazione di illegittimità della cessione del ramo aziendale

Con ordinanza n. 13655 del 18 maggio 2023, la Corte di Cassazione ha dichiarato nullo il trasferimento di un dipendente a seguito della sua dichiarazione di illegittimità della cessione del ramo di azienda, con conseguente necessità di reintegrazione del lavoratore presso la cedente, mantenendo le stesse mansioni. Secondo i Giudici di legittimità, il reinserimento nell’attività … Continua la lettura di Nullità del trasferimento del dipendente a seguito della dichiarazione di illegittimità della cessione del ramo aziendale

Illegittimo l’utilizzo di un sistema di rilevazione biometrica di presenza attraverso impronta digitale senza il consenso del lavoratore

Con sentenza n. 13873 del 19 maggio 2023, la Corte di Cassazione ha stabilito che è necessario il consenso dell’interessato per l’utilizzo del sistema di rilevazione biometrica per il controllo dell’accesso ai luoghi di lavoro.Trattandosi di un sistema basato sulla cattura di informazioni geometriche della mano del dipendente, è necessario che il lavoratore ne sia … Continua la lettura di Illegittimo l’utilizzo di un sistema di rilevazione biometrica di presenza attraverso impronta digitale senza il consenso del lavoratore

Legittimo il licenziamento irrogato al lavoratore per la sua lunga assenza ingiustificata a causa della sua restrizione in carcere non comunicata tempestivamente al datore di lavoro

Con sentenza n. 13383 del 16 maggio 2023, la Corte di Cassazione ha statuito la legittimità del licenziamento irrogato al lavoratore, a fronte di un’assenza ingiustificata e protratta per un lungo periodo di tempo.Nel caso di specie, il dipendente di un’azienda sanitaria, essendo ristretto in carcere a causa di sentenza di condanna definitiva, per reati … Continua la lettura di Legittimo il licenziamento irrogato al lavoratore per la sua lunga assenza ingiustificata a causa della sua restrizione in carcere non comunicata tempestivamente al datore di lavoro

Richieste di integrazione salariale per “eventi meteo” – temperature elevate

L’INPS, con messaggio n. 2729 del 20 luglio 2023, ha fornito alcuni chiarimenti in ordine al ricorso al trattamento di integrazione salariale con la causale “eventi meteo” invocabile dal datore di lavoro laddove le temperature risultino superiori a 35° determinando la sospensione o riduzione dell’attività lavorativa.L’Istituto previdenziale ha chiarito che, anche con temperature inferiori a … Continua la lettura di Richieste di integrazione salariale per “eventi meteo” – temperature elevate

Illegittimo il licenziamento per inidoneità fisica sopravvenuta se il datore di lavoro viola l’obbligo di verificare la possibilità di adottare accomodamenti organizzativi ragionevoli

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 15002 del 25 maggio 2023, ha dichiarato illegittimo il licenziamento, intimato ad una lavoratrice per sopravvenuta parziale inidoneità fisica allo svolgimento delle proprie mansioni (nel caso di specie di operatrice socio sanitaria all’interno di una Cooperativa sociale), avendo il datore di lavoro violato l’obbligo di effettuare adattamenti organizzativi … Continua la lettura di Illegittimo il licenziamento per inidoneità fisica sopravvenuta se il datore di lavoro viola l’obbligo di verificare la possibilità di adottare accomodamenti organizzativi ragionevoli

Si considera datore di lavoro il titolare del sistema informatico che gestisce il rapporto di lavoro

Con sentenza del 13 marzo 2023, il Tribunale di Padova ha stabilito che, nel caso in cui i poteri direttivi e di controllo siano esercitati attraverso sistemi informatizzati, senza mediazione umana, il rapporto di lavoro deve essere considerato alle dipendenze del titolare di tali mezzi tecnologici. Nel caso di specie, riguardante i dipendenti di una … Continua la lettura di Si considera datore di lavoro il titolare del sistema informatico che gestisce il rapporto di lavoro

Legittimità del licenziamento intimato al lavoratore che a seguito di più sanzioni disciplinari incorre nella stessa condotta recidivante

Con sentenza 15140 del 30 maggio 2023, la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso promosso dal lavoratore, licenziato per giusta causa per reiterata negligenza nell’esecuzione della prestazione lavorativa, essendo risultato recidivo nella condotta negligente, già precedentemente sanzionata con la misura della sospensione disciplinare in tre diverse situazioni. Nel caso di specie, come sostenuto dalla … Continua la lettura di Legittimità del licenziamento intimato al lavoratore che a seguito di più sanzioni disciplinari incorre nella stessa condotta recidivante