Archivi categoria: Giurisprudenza

Demansionamento ritorsivo e risarcimento del danno

Con sentenza n. 836 del 27 gennaio 2015, il Tribunale di Roma, Sezione Lavoro, ha statuito che qualora un lavoratore sostenga in giudizio “che dalla dimostrata retrocessione o dalla forzata inattività ha tratto un danno all’immagine professionale nella cerchia dei colleghi, o anche soltanto una sofferenza personale sul piano morale, o una lesione della propria … Continua la lettura di Demansionamento ritorsivo e risarcimento del danno

Il rifiuto degli incarichi da parte del giornalista collaboratore è un indice idoneo ad escludere la subordinazione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 22820 del 9 novembre 2015, ha ribadito che, in tema di attività giornalistica, in considerazione del carattere prevalentemente creativo del lavoro, sono configurabili gli estremi per la subordinazione nell’ipotesi di accertamento dello stabile inserimento della prestazione lavorativa nell’organizzazione aziendale, che si sostanzia, tanto nella sistematica redazione di articoli, … Continua la lettura di Il rifiuto degli incarichi da parte del giornalista collaboratore è un indice idoneo ad escludere la subordinazione

Infortunio sul lavoro: esclusa la responsabilità del datore se non si individua la situazione generativa del rischio

La Corte di Cassazione, con sentenza del 17 dicembre 2015, n. 25395, in materia di tutela delle condizioni di lavoro, ha ribadito che, a norma dell’art. 2087 cod. civ., è configurabile una responsabilità del datore di lavoro in relazione ad un infortunio che sia riconducibile ad un suo comportamento colpevole, alla violazione di uno specifico … Continua la lettura di Infortunio sul lavoro: esclusa la responsabilità del datore se non si individua la situazione generativa del rischio

Termine illegittimo: conversione a tempo indeterminato anche in mancanza di norma specifica

Con sentenza del 9 dicembre 2015, n. 24844, la Suprema Corte ha ribadito l’orientamento giurisprudenziale consolidato in base al quale l’illegittimità del termine apposto al contratto comporta la nullità della clausola di apposizione dello stesso e, pertanto, la conversione del contratto in un rapporto a tempo indeterminato. Tale criterio è applicabile in assenza di specifici … Continua la lettura di Termine illegittimo: conversione a tempo indeterminato anche in mancanza di norma specifica

Illegittimità del licenziamento e profili discriminatori del comportamento datoriale

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 24648 del 3 dicembre 2015, ha statuito la nullità del licenziamento intimato per giusta causa nei confronti di un lavoratore individuando nello stesso provvedimento espulsivo addirittura profili discriminatori e ritorsivi. Nel caso di specie, un dipendente era stato licenziato dalla società in cui lavorava per aver predisposto e … Continua la lettura di Illegittimità del licenziamento e profili discriminatori del comportamento datoriale

Termine per l’opzione dell’indennità sostitutiva della reintegra dall’effettiva conoscenza del provvedimento

Con la sentenza dell’11 gennaio 2016, n. 203, la Corte di Cassazione ha affermato che il termine di 30 giorni, stabilito dall’art. 18, co. 5, Stat. Lav. per esercitare il diritto di opzione volto ad ottenere le 15 mensilità in luogo della reintegra nel posto di lavoro, in caso di declaratoria di illegittimità del licenziamento, … Continua la lettura di Termine per l’opzione dell’indennità sostitutiva della reintegra dall’effettiva conoscenza del provvedimento

È legittimo il licenziamento per superamento del periodo di comporto intimato a distanza di oltre un anno dalla scadenza del comporto stesso

Con sentenza n. 780 del 5 ottobre 2015, la Corte d’Appello di Milano ha dichiarato legittimo il licenziamento per superamento del periodo di comporto intimato ad un lavoratore a distanza di oltre un anno dalla scadenza del comporto stesso e dopo un periodo di malattia ininterrotta (più in particolare, dopo un ulteriore periodo di 457 … Continua la lettura di È legittimo il licenziamento per superamento del periodo di comporto intimato a distanza di oltre un anno dalla scadenza del comporto stesso

Il controllo delle organizzazioni sindacali sulla programmata procedura di riduzione del personale

Con sentenza n. 21231 del 20 ottobre 2015, la Corte di Cassazione ha ritenuto legittimo il licenziamento del lavoratore, avvenuto nell’ambito di una procedura di mobilità, evidenziando come la parziale divergenza tra i motivi posti alla base del licenziamento, specificatamente indicati nella comunicazione di avvio della procedura di mobilità, e quelli di fatto determinatisi al … Continua la lettura di Il controllo delle organizzazioni sindacali sulla programmata procedura di riduzione del personale

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo a causa della diminuzione del numero dei macchinari destinati alla produzione

Il Tribunale di Firenze, con sentenza n. 769 del 25 giugno 2015, ha ritenuto legittimo il licenziamento per giustificato motivo oggettivo intimato al lavoratore a causa della vendita di uno dei macchinari utilizzati nel reparto in cui il medesimo era addetto, in quanto strumento obsoleto e non sufficientemente produttivo. Nello specifico, i Giudici di merito … Continua la lettura di Licenziamento per giustificato motivo oggettivo a causa della diminuzione del numero dei macchinari destinati alla produzione

Licenziamento per inidoneità ed onere della prova

Con sentenza n. 496 del 14 gennaio 2016, la Corte di Cassazione ha ritenuto legittimo il demansionamento ed il successivo licenziamento del lavoratore che, non più idoneo allo svolgimento delle precedenti mansioni per motivi di salute, veniva assegnato ad altri incarichi più modesti ed inferiori rispetto alla qualifica posseduta. Nel caso di specie, i Giudici … Continua la lettura di Licenziamento per inidoneità ed onere della prova