Regole rigide fino al 30 giugno 2018 per le assunzioni di personale delle società a controllo pubblico al di fuori degli elenchi delle eccedenze

Con nota n. 3508 del 22 marzo 2018, l’Anpal (ossia l’Agenzia Nazionale delle Politiche Attive Lavoro, che, come noto, ai sensi dell’art. 25, D.lgs. n. 175/2016, dal 31 marzo 2018 gestisce gli elenchi del personale eccedente delle società a controllo pubblico) ha fornito, con riferimento alle suddette società, le indicazioni operative per le richieste di autorizzazione riguardanti l’avvio delle procedure di assunzione a tempo indeterminato, esclusivamente ove sia indispensabile personale con profilo infungibile. Tali autorizzazioni possono essere concesse in deroga a quanto disposto dall’art. 25, comma 4, D.lgs. n. 175/2016, secondo cui fino al 30 giugno 2018 le società a controllo pubblico possono procedere a nuove assunzioni a tempo indeterminato esclusivamente attingendo dagli elenchi del personale eccedente. Precisato, quindi, che, in forza dell’art. 25, comma 5, D.lgs. n. 175/2016, l’attività di autorizzazione non riguarda le richieste provenienti da società controllate dallo Stato per le quali la competenza spetta al Ministero dell’economia e delle finanze, l’Anpal individua il contenuto della richiesta di autorizzazione in deroga da parte della società che intende acquisire personale con la procedura selettiva, dovendo indicarne i profili, motivare l’esigenza di assunzione e specificare l’assenza, negli elenchi del personale eccedente, di profili fungibili. Più in particolare, “la società a controllo pubblico dovrà dare evidenza della verifica effettuata negli elenchi, circa i profili da ricercare, specificando i singoli profili presenti in elenco e valutati, nonché dando conto, con idonea e dettagliata motivazione, della infungibilità degli stessi, rispetto alle esigenze societarie”.

Per visualizzare la nota citata cliccare QUI.

Buona lettura