Studio INPS sui miglioramenti da apportare alla gestione separata per il lavoro autonomo

Con ordine del giorno del 10 ottobre 2006, il Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’INPS ha invitato gli Organi istituzionali a considerare la necessità di adottare interventi funzionali al miglioramento degli strumenti normativi previdenziali vigenti.
In particolare, l’Istituto previdenziale, sulla scorta del rapporto elaborato dal proprio servizio attuariale relativamente all’andamento della gestione separata del lavoro autonomo per gli anni 1996-2004, ha, tra l’altro, sollecitato una “rivisitazione ed una integrazione della normativa introdotta dalla legge n. 335/95 al sistema di calcolo contributivo per quanto riguarda gli iscritti alla gestione dei subordinati” ed “una revisione della normativa relativa alle prestazioni assistenziali, in considerazione che nel sistema di calcolo contributivo non è prevista l’integrazione al trattamento minimo delle prestazioni pensionistiche”. Sempre l’INPS ha ancora evidenziato la necessità della “copertura dei periodi temporali risultanti da riscatti e l’estensione della normativa della contribuzione figurativa”. Infine, conformemente alla diffusamente avvertita esigenza di una riforma degli ammortizzatori sociali, è stata richiamata l’attenzione degli Organi Istituzionali in ordine alla rilevanza di “una ridefinizione complessiva delle prestazioni di sostegno al reddito”.