Archivi categoria: Massime

Legittimo il licenziamento disciplinare comunicato via PEC all’avvocato del lavoratore

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 7480 del 20 marzo 2025, ha dichiarato la legittimità del licenziamento disciplinare comunicato tramite posta elettronica certificata (PEC) al difensore del lavoratore, qualora quest’ultimo abbia eletto domicilio presso lo stesso durante il procedimento disciplinare. Nel caso di specie, il lavoratore aveva contestato la legittimità del licenziamento sostenendo non fosse … Continua la lettura di Legittimo il licenziamento disciplinare comunicato via PEC all’avvocato del lavoratore

Legittimo l’accordo di prossimità che deroghi alla disciplina del lavoro intermittente, anche sui limiti di età

La Corte di Cassazione con sentenza del 10 febbraio 2025 n. 3353, ha ribadito che l’accordo di prossimità stipulato ai sensi dell’art. 8 D.L. n. 138/2011, convertito in L. n. 148/2011, può derogare anche ai limiti soggettivi e quantitativi della disciplina sul lavoro intermittente, inclusi i limiti di età, purché siano rispettati i presupposti previsti … Continua la lettura di Legittimo l’accordo di prossimità che deroghi alla disciplina del lavoro intermittente, anche sui limiti di età

E’ legittimo il trasferimento di un dipendente che ha subito comportamento di straining e mobbing

Con la sentenza n. 581 del 10 febbraio 2025, il Tribunale di Milano ha ritenuto legittima la decisione dell’azienda di trasferire una lavoratrice a seguito di accuse, da lei mosse, nei confronti dei propri superiori in relazione a condotte pregiudizievoli per il proprio stato di salute. Nel caso in esame, la dipendente aveva convenuto in … Continua la lettura di E’ legittimo il trasferimento di un dipendente che ha subito comportamento di straining e mobbing

L’ingerenza dell’appaltante nelle modalità di gestione del personale non è sufficiente per configurare l’illiceità dell’appalto

La Corte d’Appello di Napoli, con sentenza n. 969 del 17 marzo 2025, ha statuito, in tema di appalto di servizi e in particolare per quelli endoaziendali, che, al fine di distinguere l’appalto genuino dalla somministrazione illecita di manodopera, non è sufficiente rilevare un’ingerenza dell’appaltante nelle modalità di gestione del personale, ma è necessario valutare … Continua la lettura di L’ingerenza dell’appaltante nelle modalità di gestione del personale non è sufficiente per configurare l’illiceità dell’appalto

Sgravio contributivo per i contratti di solidarietà

L’INPS, con messaggio n. 1765 del 4 giugno 2025, ha trasmesso l’elenco delle imprese ammesse a fruire dello sgravio contributivo di cui all’articolo 6 del D.L n. 510/1996 convertito, con modificazioni, dalla L. n. 608/96, connesso ai contratti di solidarietà difensivi accompagnati da CIGS, in favore delle imprese destinatarie dei decreti direttoriali di autorizzazione adottati … Continua la lettura di Sgravio contributivo per i contratti di solidarietà

Illegittimo il licenziamento per giusta causa del lavoratore che scambia messaggi offensivi verso una cliente

Con sentenza n. 5334 del 28 febbraio 2025, la Corte di Cassazione ha dichiarato illegittimo il licenziamento intimato per giusta causa a una lavoratrice per aver condiviso, in una chat privata di un gruppo whatsapp con alcuni colleghi, un video dal contenuto denigratorio nei confronti di una cliente, in quanto da considerarsi come corrispondenza privata … Continua la lettura di Illegittimo il licenziamento per giusta causa del lavoratore che scambia messaggi offensivi verso una cliente

È nullo il licenziamento per superamento del periodo di comporto se il datore di lavoro tollera le assenze e ingenera un legittimo affidamento nel lavoratore

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 6874 del 14 marzo 2025, ha ribadito la nullità del licenziamento per superamento del periodo di comporto qualora il comportamento del datore di lavoro abbia generato nel lavoratore un legittimo affidamento sulla continuazione del rapporto. Nel caso di specie, il licenziamento è stato dichiarato nullo, poiché il protrarsi … Continua la lettura di È nullo il licenziamento per superamento del periodo di comporto se il datore di lavoro tollera le assenze e ingenera un legittimo affidamento nel lavoratore

E’ da escludersi il rapporto di alternatività tra l’indennità NASPI e l’assegno ordinario di invalidità

Con ordinanza n.4724 del 23 febbraio 2025, la Corte di cassazione ha stabilito che è da escludersi che l’assegno ordinario di invalidità e l’indennità NASpI siano qualificabili obbligazioni alternative, non sussistendo alcun originario concorso delle due prestazioni. I giudici di legittimità hanno disatteso la posizione dell’INPS che aveva sostenuto che tra l’indennità NASpI e l’assegno … Continua la lettura di E’ da escludersi il rapporto di alternatività tra l’indennità NASPI e l’assegno ordinario di invalidità

Il lavoratore disabile ha diritto allo “smart working” come accomodamento ragionevole

Il Tribunale di Mantova con sentenza del 5 marzo 2025 n. 77, ha affermato che il lavoratore disabile ha diritto a svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile (smart working) quale misura di accomodamento ragionevole, ai sensi dell’art. 5 della direttiva 2000/78/CE, quando ciò sia necessario per tutelare la sua salute e garantire la parità … Continua la lettura di Il lavoratore disabile ha diritto allo “smart working” come accomodamento ragionevole

Rilascio dei provvedimenti autorizzativi ai sensi dell’art. 4 L. 300/1970

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con nota n. 4757 del 26 maggio 2025, ha fornito alcune istruzioni operative in ordine al rilascio dei provvedimenti autorizzativi di cui all’art. 4 L. 300/1970 relativi agli impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo. In particolare, ha ribadito che le imprese con più unità produttive ubicate nell’ambito di competenza della medesima … Continua la lettura di Rilascio dei provvedimenti autorizzativi ai sensi dell’art. 4 L. 300/1970