Archivi categoria: Massime

E’ legittimo il licenziamento di un lavoratore che non rispetta l’orario di lavoro

Il Tribunale di Napoli, con sentenza n. 3015 del 5 luglio 2025, ha affermato la legittimità del licenziamento intimato per giusta causa nei confronti di un lavoratore per aver violato le fondamentali regole di condotta nell’espletamento della propria attività, quali il rispetto dell’orario di lavoro e delle formalità previste per il controllo della presenza. Nel … Continua la lettura di E’ legittimo il licenziamento di un lavoratore che non rispetta l’orario di lavoro

E’ illegittimo il licenziamento per giusta causa se il fatto contestato, pur sussistente, è disciplinato dal contratto collettivo con sanzione conservativa

Con ordinanza n. 17548 del 30 giugno 2025, la Corte di Cassazione ha ribadito che il giudice di merito, nel giudizio di proporzionalità di un licenziamento disciplinare rispetto all’addebito contestato, deve attenersi alla scala valoriale prevista dalla contrattazione collettiva per le sanzioni disciplinari. Nel caso di specie, i giudici di merito avevano escluso la legittimità … Continua la lettura di E’ illegittimo il licenziamento per giusta causa se il fatto contestato, pur sussistente, è disciplinato dal contratto collettivo con sanzione conservativa

Il lavoratore può ottenere la ricostituzione del rapporto con il committente in caso di appalto non genuino e violazione della clausola di salvaguardia

Con sentenza n. 18945 del 10 luglio 2025, la Corte di Cassazione ha statuito che, per accertare la genuinità di un appalto cd. “leggero” (ossia quelli in cui l’attività si risolve prevalentemente o quasi esclusivamente nella prestazione di lavoro), occorre valutare l’autonomia organizzativa dell’appaltatore, la sua capacità di gestione indipendente del personale e l’assunzione del … Continua la lettura di Il lavoratore può ottenere la ricostituzione del rapporto con il committente in caso di appalto non genuino e violazione della clausola di salvaguardia

Onere della prova e responsabilità datoriale in caso di infortunio sul lavoro

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 21714 del 28 luglio 2025, ha statuito che, ai fini dell’accertamento della responsabilità datoriale, in caso di infortunio sul lavoro, grava sul lavoratore l’onere di provare il danno subito, la nocività dell’ambiente di lavoro e il nesso causale tra tali elementi, mentre, di contro, incombe sul datore di … Continua la lettura di Onere della prova e responsabilità datoriale in caso di infortunio sul lavoro

È illecito l’utilizzo da parte del datore di lavoro di informazioni relative ai dipendenti recepite tramite social network ai fini del licenziamento

Con provvedimento del 21 maggio 2025 n. 288, il Garante per la protezione dei dati personali ha accertato l’illiceità del trattamento effettuato da una società, che aveva utilizzato dei post di un profilo Facebook riservato e dei messaggi privati scambiati tramite Messenger e WhatsApp da una dipendente, per formulare due contestazioni disciplinari che ne avevano … Continua la lettura di È illecito l’utilizzo da parte del datore di lavoro di informazioni relative ai dipendenti recepite tramite social network ai fini del licenziamento

Tardività del licenziamento per superamento del periodo di comporto e legittima aspettativa del lavoratore

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 11745 del 5 maggio 2025, ha dichiarato illegittimo il licenziamento irrogato ad un lavoratore per superamento del periodo di comporto qualora il recesso datoriale intervenga con “ritardo” e le motivazioni risultino del tutto estranee a quelle che legittimano tale recesso. Nel caso di specie, il datore di lavoro … Continua la lettura di Tardività del licenziamento per superamento del periodo di comporto e legittima aspettativa del lavoratore

Trasferimento di ramo d’azienda e requisito dell’autonomia funzionale

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 17201 del 26 giugno 2025, in materia di trasferimento di ramo d’azienda, ha ribadito che, ai fini della legittimità della cessione ex art. 2112 c.c., è requisito indefettibile l’autonomia funzionale del complesso ceduto, intesa come capacità, già al momento dello scorporo, di provvedere autonomamente a uno scopo produttivo … Continua la lettura di Trasferimento di ramo d’azienda e requisito dell’autonomia funzionale

Legittima la riduzione della retribuzione se deriva dal contratto collettivo

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 8150 del 27 marzo 2025, ha affermato che il principio di irriducibilità della retribuzione ex art. 2103 c.c. non garantisce la cristallizzazione nel patrimonio individuale del lavoratore delle voci retributive collettivamente determinate. Nel caso di specie, alcune lavoratrici ricorrevano in appello al fine di ottenere il pagamento del … Continua la lettura di Legittima la riduzione della retribuzione se deriva dal contratto collettivo

Licenziamento orale ed onere della prova

Il Tribunale di Catania con sentenza n. 2385 del 5 giugno 2025, ha ribadito che in caso di licenziamento intimato oralmente, grava sul lavoratore l’onere di provare, in ossequio ai principi generali di cui all’art. 2697 c.c., che la risoluzione del rapporto è ascrivibile alla volontà del datore di lavoro volta alla estromissione del dipendente. … Continua la lettura di Licenziamento orale ed onere della prova

Agevolazione contributiva per l’occupazione in aree svantaggiate in favore di microimprese e di piccole e medie imprese 

L’INPS, con messaggio n. 2398 del 30 luglio 2025, ha fornito alcune indicazioni in ordine all’esonero dal versamento dei contributi previdenziali, previsto dalla L. 207/2024 cd. Legge di Bilancio 2025, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, limitatamente alle microimprese e alle piccole e medie imprese che occupano lavoratori a tempo indeterminato, nelle regioni … Continua la lettura di Agevolazione contributiva per l’occupazione in aree svantaggiate in favore di microimprese e di piccole e medie imprese