Archivi categoria: Massime

I requisiti formali richiesti per l’approvazione degli accordi di prossimità, stabiliti ai sensi del D.L. n. 138/2011 non possono essere sostituiti dalla volontà dei lavoratori

Con sentenza n. 27806 del 2 ottobre 2023, la Corte di Cassazione ha affermato che i requisiti richiesti per l’approvazione di un accordo di prossimità, così come indicati nel Decreto Legge n. 138/2011 convertito con Legge n. 148/2011, siano requisiti di natura formale non surrogabili e che per tale ragione non possano essere sostituiti dall’adesione maggioritaria dei lavoratori … Continua la lettura di I requisiti formali richiesti per l’approvazione degli accordi di prossimità, stabiliti ai sensi del D.L. n. 138/2011 non possono essere sostituiti dalla volontà dei lavoratori

Legittimità del licenziamento intimato al lavoratore che utilizzi impropriamente il GPS aziendale

Con ordinanza n. 28387 dell’11 ottobre 2023, la Corte di Cassazione ha affermato che è legittimo il licenziamento per giusta causa intimato al lavoratore per aver illegittimamente utilizzato il sistema informatico della società per localizzare una persona a scopi privati. Nel caso di specie, il lavoratore aveva utilizzato il GPS aziendale per individuare la posizione … Continua la lettura di Legittimità del licenziamento intimato al lavoratore che utilizzi impropriamente il GPS aziendale

Assunzioni con contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore e adempimenti informativi e contributivi

L’INPS, con messaggio n. 3618 del 17 ottobre 2023, a seguito del mancato rinnovo, per l’anno 2023, dello sgravio contributivo per le assunzioni in apprendistato di primo livello, previsto dall’articolo 1, comma 645, della L. 234/2021 (cd. Legge di Bilancio 2022), ha fornito alcuni chiarimenti in ordine alle aliquote contributive in vigore per le assunzioni … Continua la lettura di Assunzioni con contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore e adempimenti informativi e contributivi

I crediti retributivi si prescrivono in corso di rapporto di lavoro

Il Tribunale di Bari, con sentenza n. 2179 del 6 settembre 2023, ha statuito che deve essere riconosciuta al lavoratore, durante i giorni di ferie, una retribuzione paragonabile a quella conseguita per i giorni di lavoro ordinario in modo da non dissuadere lo stesso dall’usufruirne.Il Giudice ha stabilito che si deve pertanto, tenere conto delle … Continua la lettura di I crediti retributivi si prescrivono in corso di rapporto di lavoro

Illegittimità del licenziamento intimato attraverso l’utilizzo di dati registrati dall’azienda a seguito della timbratura del badge elettronico

Con sentenza n. 25645 del 1° settembre 2023, la Corte di Cassazione ha statuito l’illegittimità del licenziamento intimato al proprio dipendente dal datore di lavoro attraverso l’utilizzo delle risultanze derivanti dal controllo automatico a distanza, in quanto non autorizzate e finalizzate al controllo della prestazione lavorativa e, pertanto, non utilizzabili ai fini di un licenziamento.Nel … Continua la lettura di Illegittimità del licenziamento intimato attraverso l’utilizzo di dati registrati dall’azienda a seguito della timbratura del badge elettronico

E’ applicabile la clausola penale per il dirigente che non prende servizio alla data di assunzione differita

Il Tribunale di Forlì, con sentenza del 21 marzo 2023, ha dichiarato legittima la clausola penale apposta alla lettera di assunzione per il caso in cui il lavoratore non prenda servizio alla data di inizio dell’attività lavorativa concordata dalle parti, anche qualora l’assunzione sia soggetta a un periodo di prova, non essendo applicabile, prima della … Continua la lettura di E’ applicabile la clausola penale per il dirigente che non prende servizio alla data di assunzione differita

Reiterazione dei contratti di somministrazione di lavoro a tempo determinato e illegittimità

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 23445 del 1° agosto 2023, ha dichiarato che la reiterazione dei contratti di somministrazione di lavoro a tempo determinato presso il medesimo utilizzatore è considerata illegittima se quest’ultimo non dimostra che siano collegati a esigenze di natura “temporanea”.La Suprema Corte ha ribadito, inoltre, che è compito del giudice … Continua la lettura di Reiterazione dei contratti di somministrazione di lavoro a tempo determinato e illegittimità

Il lavoratore ha diritto ad accedere ai propri dati personali, comprese le relazioni investigative commissionate e utilizzate dal datore di lavoro per comminare un provvedimento disciplinare

Il Garante per la privacy, con provvedimento del 6 luglio 2023, ha statuito l’illeceità della condotta tenuta dal datore di lavoro, che aveva negato ad un lavoratore l’accesso ai propri dati personali, in violazione di quanto prescritto dall’articolo 15 del Regolamento UE 2016/679.Nel caso di specie, il lavoratore aveva chiesto ripetutamente di poter aver accesso … Continua la lettura di Il lavoratore ha diritto ad accedere ai propri dati personali, comprese le relazioni investigative commissionate e utilizzate dal datore di lavoro per comminare un provvedimento disciplinare

Le informazioni cui è tenuto il datore di lavoro ai sensi dell’art. 1 – bis, comma 2, lett. e) d.lgs. n. 152/1997 non possono risolversi in indicazioni eccessivamente vaghe

Il Tribunale di Torino, con sentenza del 5 agosto 2023, ha stabilito che l’obbligo di informativa nel caso di utilizzo di sistemi decisionali o di monitoraggio automatizzati, posto in capo al datore di lavoro ai sensi dell’art. 1bis, comma 2, lett. e) d.lgs. n. 152/1997, non possa risolversi in indicazioni eccessivamente vaghe. Difatti, come sottolineato … Continua la lettura di Le informazioni cui è tenuto il datore di lavoro ai sensi dell’art. 1 – bis, comma 2, lett. e) d.lgs. n. 152/1997 non possono risolversi in indicazioni eccessivamente vaghe

Il principio di irriducibilità della retribuzione va coordinato l’esercizio dello ius variandi

Con sentenza n. 23205 del 31 luglio 2023, la Corte di Cassazione ha statuito che il principio di irriducibilità della retribuzione ex art. 2103 c.c. va coordinato con l’esercizio dello “ius variandi” da parte del datore di lavoro. La Suprema Corte ha, pertanto, ribadito che la garanzia di irriducibilità della retribuzione si estende alla sola … Continua la lettura di Il principio di irriducibilità della retribuzione va coordinato l’esercizio dello ius variandi