Non ha diritto alla reintegrazione il lavoratore licenziato per insubordinazione durante lo sciopero

Con sentenza n. 9479 del 25 maggio 2020, la Corte di Cassazione ha ritenuto illegittimo il licenziamento irrogato ad un lavoratore per giusta causa per la condotta insubordinata tenuta durante uno sciopero e quindi al di fuori dell’attività lavorativa.
Nel caso di specie, tuttavia, la tutela reintegratoria è stata esclusa ed al lavoratore è stata riconosciuta solo un’indennità risarcitoria ex art. 18, comma 5, L. 300/1970 in quanto la norma collettiva puniva con mera sanzione conservativa soltanto l’espletamento dell’attività propria del dipendente in modo difforme dalle direttive aziendali mentre il lavoratore non era in servizio al momento dell’operazione contestata (blocco manuale della sbarra di un casello autostradale che aveva impedito all’azienda di incassare i pedaggi).