Discriminatorio il licenziamento intimato per superamento del periodo di comporto di un lavoratore “disabile”, applicato senza differenziazione da quello previsto per i lavoratori “non disabili”

Il Tribunale di Rovereto, con sentenza n. 44 del 30 novembre 2023, ha dichiarato illegittimo il licenziamento irrogato ad un lavoratore per superamento del periodo di comporto, in quanto la contrattazione collettiva applicata prevedeva un periodo di comporto di uguale durata per lavoratori “non disabili” e “disabili”.

Più precisamente, secondo il Tribunale è illegittima l’applicazione di norme di un contratto collettivo che non prevedano distinzioni in relazione alla durata del periodo di comporto tra lavoratori “non disabili” e “disabili”. Ne consegue che, l’eventuale licenziamento intimato ad un lavoratore disabile per superamento del suddetto periodo di comporto rappresenta una condotta discriminatoria ed è, pertanto, nullo.