Approvato il Codice di comportamento per l’attività ispettiva

Il Ministero del Lavoro e l’Inps, rispettivamente con Circolare 20 aprile 2006, n. 13 e Circolare 20 aprile 2006, n. 60, hanno adottato il Codice di comportamento del personale dell’attività ispettiva dei tre organismi Inps, Inail e Ministero del Lavoro.
Tra le novità introdotte dal predetto Codice – ispirato principalmente al criterio di omogeneità dell’operato dei dipendenti dei diversi organismi – va segnalato il principio secondo il quale gli accertamenti ispettivi devono concludersi nei tempi strettamente necessari, in modo da arrecare la minore turbativa possibile allo svolgimento delle attività dei soggetti ispezionati, tenendo conto delle finalità e delle esigenze dell’accertamento (artt. 4 e 8). Viene, altresì, ribadito l’obbligo del personale ispettivo di procedere alla propria qualificazione al momento dell’accesso, mediante la tessera di riconoscimento (art. 7).
Inoltre, l’art. 9 riconosce al datore di lavoro la facoltà di farsi assistere, durante i controlli e le verifiche, da un professionista abilitato e la cui abilitazione possa essere oggetto di accertamento da parte degli ispettori stessi.