Il Tribunale di Roma, con sentenza n. 662 del 21 gennaio 2025, ha affermato che il lavoratore assunto con un contratto a tempo determinato non ha alcun diritto alla automatica trasformazione dello stesso in un contratto a tempo indeterminato.
Il Giudice di prime cure ha chiarito, infatti, che al lavoratore deve essere riconosciuto solamente un diritto ad un comportamento corretto e secondo buona fede da parte del datore di lavoro nel corso dello svolgimento del rapporto.
Nel caso di mancata valutazione positiva del lavoratore, che nel caso di specie aveva violato il dovere di esecuzione secondo buona fede del contratto ex art. 1175 c.c., il datore di lavoro non è tenuto ad un’automatica conversione del contratto di lavoro in indeterminato.