Archivi categoria: Giurisprudenza

Il rapporto che lega la società per azioni ed il suo amministratore è riconducibile ai rapporti c.d. societari

La Corte di Cassazione a Sezioni Unite, con la sentenza n. 1545 del 20 gennaio 2017, ha affermato che l’amministratore unico o il consigliere di amministrazione di una società per azioni sono legati alla società da un rapporto di tipo societario che, in considerazione dell’immedesimazione organica tra persona fisica ed ente e dall’assenza del requisito … Continua la lettura di Il rapporto che lega la società per azioni ed il suo amministratore è riconducibile ai rapporti c.d. societari

Disdetta dell’accordo aziendale sul premio di risultato

Con sentenza n. 342 del 7 febbraio 2017, il Tribunale di Napoli ha rigettato la domanda di un lavoratore che aveva rivendicato il pagamento del premio di risultato in seguito alla disdetta dell’accordo aziendale esercitata dal datore di lavoro che, quindi, aveva interrotto il pagamento di questo trattamento per i periodi successivi al recesso. L’accordo … Continua la lettura di Disdetta dell’accordo aziendale sul premio di risultato

Licenziamento determinato da motivi sindacali

La Suprema Corte con sentenza n. 4899 del 27 febbraio 2017, ha ribadito il principio secondo cui, essendo il licenziamento determinato da motivi sindacali viziato da nullità ai sensi dell’art. 4 L. n. 604 del 1966, alla declaratoria di antisindacalità del comportamento aziendale che vi abbia dato causa deve conseguire l’obbligo contributivo a carico del … Continua la lettura di Licenziamento determinato da motivi sindacali

Licenziamento disciplinare e pubblicità del codice disciplinare

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 4826 del 24 febbraio 2017, ha ribadito che, in materia di licenziamento disciplinare, il principio di necessaria pubblicità del codice disciplinare mediante affissione in luogo accessibile a tutti, non si applica nei casi in cui il licenziamento sia irrogato per sanzionare condotte del lavoratore che concretizzino violazione di … Continua la lettura di Licenziamento disciplinare e pubblicità del codice disciplinare

Licenziamento per giusta causa e condizioni di salute

Con sentenza n. 4315 del 20 febbraio 2017, la Suprema Corte ha stabilito che la condotta di un lavoratore che approfitta delle proprie condizioni di salute per porre in essere comportamenti scorretti nei confronti del proprio datore di lavoro può integrare giusta causa di licenziamento. In particolare, nel caso di specie, la Corte ha ritenuto … Continua la lettura di Licenziamento per giusta causa e condizioni di salute

Licenziamento per giusta causa del lavoratore che ha prestato attività lavorativa durante la malattia

La Suprema Corte con sentenza n. 3630 del 10 febbraio 2017, ha statuito la legittimità del licenziamento per giusta causa di un lavoratore che, mentre si trovava in malattia a seguito di un infortunio, era stato sorpreso da un’agenzia investigativa, incaricata dal datore di lavoro, a lavorare nell’azienda di famiglia. I Giudici di legittimità hanno … Continua la lettura di Licenziamento per giusta causa del lavoratore che ha prestato attività lavorativa durante la malattia

Licenziamento per giusta causa

La Corte di Cassazione con sentenza n. 4619 del 2 febbraio 2017, ha confermato l’illegittimità delle sanzioni disciplinari intimate ad un lavoratore per il mancato rispetto della modalità’ di comunicazione dell’assenza dal lavoro, nonché l’illegittimità del successivo per licenziamento per giusta causa per essersi lo stesso reso irreperibile alla visita medica di controllo intervenuta in … Continua la lettura di Licenziamento per giusta causa

LA DENUNCIA PENALE NON GIUSTIFICA IL LICENZIAMENTO

Con sentenza del 16 febbraio 2017, n. 4125, la Suprema Corte, nell’affermare che “non integra giusta causa o giustificato motivo soggettivo di licenziamento la condotta del lavoratore che denunci all’autorità giudiziaria o all’autorità amministrativa competente fatti di reato o illeciti amministrativi commessi dal datore di lavoro, a meno che non risulti il carattere calunnioso della … Continua la lettura di LA DENUNCIA PENALE NON GIUSTIFICA IL LICENZIAMENTO

PROVA DEL DANNO DA DEMANSIONAMENTO A SEGUITO DI CESSIONE DI RAMO D’AZIENDA

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 1178 del 18 gennaio 2017, ha ribadito il principio per cui il danno da demansionamento, non derivando automaticamente dall’inadempimento datoriale, “non è ravvisabile in re ipsa, ma esige una specifica allegazione dell’esistenza di un pregiudizio, incombendo sul lavoratore l’onere di fornire la prova del danno e del nesso … Continua la lettura di PROVA DEL DANNO DA DEMANSIONAMENTO A SEGUITO DI CESSIONE DI RAMO D’AZIENDA