Archivi categoria: Giurisprudenza

Il lavoratore non può rifiutare di svolgere mansioni diverse dalla qualifica richiestagli dal superiore

La Corte di Cassazione con sentenza n. 21036 pubblicata il 23 agosto 2018, ha ribadito il principio secondo cui, l’eventuale adibizione a mansioni non rispondenti alla qualifica rivestita, anche inferiori, non consente al lavoratore di poter rifiutare aprioristicamente l’esecuzione della prestazione lavorativa, potendo invece “richiedere giudizialmente la riconduzione della prestazione nell’ambito della qualifica di appartenenza”. … Continua la lettura di Il lavoratore non può rifiutare di svolgere mansioni diverse dalla qualifica richiestagli dal superiore

La prosecuzione volontaria del rapporto di lavoro non fa venir meno i diritti ed i doveri posti in capo alle parti durante il rapporto ad essa precedenti

Con l’ordinanza del 30 agosto 2018, n. 21449, la Suprema Corte ha affermato il principio secondo il quale l’esercizio del diritto di opzione da parte del lavoratore per la prosecuzione volontaria del servizio comporti unicamente lo slittamento in avanti dei termini dell’età pensionabile, non modificando, invece, i diritti ed i doveri già posti in capo … Continua la lettura di La prosecuzione volontaria del rapporto di lavoro non fa venir meno i diritti ed i doveri posti in capo alle parti durante il rapporto ad essa precedenti

Il datore di lavoro non è tenuto a comunicare al dipendente l’approssimarsi del periodo di comporto

Con sentenza n. 20761 del 17 agosto 2018, la Corte di Cassazione ha sancito che non costituisce violazione del principio di correttezza e buona fede nell’esecuzione del contratto la mancata comunicazione al dipendente da parte del datore di lavoro dell’approssimarsi del superamento del periodo di comporto. La Suprema Corte ha precisato, altresì, che la lettera … Continua la lettura di Il datore di lavoro non è tenuto a comunicare al dipendente l’approssimarsi del periodo di comporto

È legittimo il patto di prova per uguali mansioni svolte per più datori di lavoro in un appalto

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 18268 dell’11 luglio 2018, ha ribadito che il patto di prova, oltre alle qualità professionali, consente di verificare al datore di lavoro anche il comportamento e la personalità del lavoratore in relazione all’adempimento della prestazione, anche qualora questa riguardi mansioni di uguale contenuto rese in favore di differenti … Continua la lettura di È legittimo il patto di prova per uguali mansioni svolte per più datori di lavoro in un appalto

La legittimità del licenziamento in mancanza dell’autorizzazione datoriale alla fruizione delle ferie

Con sentenza n. 17885 del 6 luglio 2018, la Corte di Cassazione ha ribadito il principio secondo il quale è legittimo il licenziamento disciplinare nel caso in cui manchi al lavoratore l’autorizzazione del datore di lavoro per il godimento di un periodo di ferie, anche quando il dipendente sia convinto di avere agito in buona … Continua la lettura di La legittimità del licenziamento in mancanza dell’autorizzazione datoriale alla fruizione delle ferie

Il datore di lavoro è responsabile se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno al lavoratore

La Corte di Cassazione, con sentenza del 5 luglio 2018, n. 17668, ha affermato che, nel caso di attività lavorativa pericolosa per la salute del lavoratore, la responsabilità del datore di lavoro, ai sensi dell’articolo 2087 cod. civ., non configura un’ipotesi di responsabilità oggettiva e non è circoscritta alla violazione di regole di esperienza o … Continua la lettura di Il datore di lavoro è responsabile se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno al lavoratore

INDENNITA’ DI MATERNITA’: IL CONGEDO STRAORDINARIO NON SI COMPUTA NEI SESSANTA GIORNI

Con sentenza n. 158 del 13 luglio 2018 la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 24, c. 3, d. lgs. n. 151/2001, nella parte in cui non esclude dal computo di sessanta giorni, immediatamente antecedenti all’inizio del periodo di astensione obbligatoria dal lavoro il periodo di congedo straordinario, di cui la lavoratrice gestante abbia … Continua la lettura di INDENNITA’ DI MATERNITA’: IL CONGEDO STRAORDINARIO NON SI COMPUTA NEI SESSANTA GIORNI

E’ trasfertista chi svolge fuori sede la propria prestazione in via continuativa e non prevalente

Con sentenza n. 16579 del 22 giugno 2018, la Corte di Cassazione ha stabilito che non rientra nella disciplina dell’art. 51, comma 6, TUIR, secondo l’interpretazione autentica dell’art. 7-quinquies, D.L. n. 193/2016, l’ipotesi dei lavoratori che non svolgono fuori sede “in via continuativa” la loro prestazione ovvero che non ricevono “in misura fissa” un’indennità o … Continua la lettura di E’ trasfertista chi svolge fuori sede la propria prestazione in via continuativa e non prevalente

In caso di licenziamento per giusta causa, ai fini della proporzionalità, rileva ogni condotta che possa scuotere la fiducia del datore di lavoro

Con la sentenza 4 luglio 2018, n. 17514, la Suprema Corte ha ribadito il consolidato orientamento in base al quale spetta al Giudice di merito valutare la congruità della sanzione espulsiva, non già mediante una valutazione astratta dell’addebito, bensì tenendo conto di ogni aspetto concreto del fatto, alla luce di un apprezzamento unitario e sistematico … Continua la lettura di In caso di licenziamento per giusta causa, ai fini della proporzionalità, rileva ogni condotta che possa scuotere la fiducia del datore di lavoro

Illegittimità del licenziamento per attività lavorativa svolta durante la malattia

Con sentenza n. 17424 del 4 luglio 2018, la Corte di Cassazione ha statuito l’illegittimità del licenziamento irrogato ad un lavoratore, il quale durante l’assenza per malattia aveva svolto altra attività lavorativa. La Suprema Corte, confermando quanto affermato dalla Corte di Appello, ha ribadito il principio secondo cui “non sussiste per il lavoratore assente per … Continua la lettura di Illegittimità del licenziamento per attività lavorativa svolta durante la malattia