Archivi categoria: Giurisprudenza

Cassa integrazione straordinaria e criteri di scelta 

La Suprema Corte, con sentenza n. 23399 del 3 novembre 2014, si è espressa in tema di cassa integrazione, affermando che, anche dopo l’entrata in vigore del D.P.R. n. 218/2000 che ha abrogato o modificato le disposizioni vigenti in materia, essendo volto unicamente a regolamentare diversamente il procedimento amministrativo, di rilevanza pubblica, di concessione dell’integrazione … Continua la lettura di Cassa integrazione straordinaria e criteri di scelta 

Licenziamenti collettivi e comunicazione dell’avvio della procedura

Con ordinanza dell’11 luglio 2014, il Tribunale di Perugia si è espresso in ordine alla violazione delle norme che disciplinano il licenziamento collettivo. In particolar modo, il Tribunale ha statuito che la ratio del comma 9 dell’art. 4, L. n. 223/91, così come novellato dalla L. n. 92/2012, risiede nella necessità di consentire alle OO.SS e alla Pubblica Amministrazione … Continua la lettura di Licenziamenti collettivi e comunicazione dell’avvio della procedura

La corretta applicazione dei licenziamenti collettivi

Con sentenza del 29 agosto 2014, il Tribunale di Monza ha ribadito che, “nell’ambito di licenziamento collettivo il Giudice deve, da un lato, verificare la correttezza della procedura e, dall’altro, controllare la applicazione dei criteri di scelta che tra le parti si sono date e, per quanto concerne le ragioni tecnico produttive organizzative, deve limitare … Continua la lettura di La corretta applicazione dei licenziamenti collettivi

Maggiorazioni riconosciute per il lavoro notturno per i lavoratori part-time

In una fattispecie in cui nel giudizio di merito era stato accertato il diritto di una lavoratrice, impiegata con modalità part-time verticale con prestazione lavorativa secondo turni continuativi e avvicendati, a vedersi applicate le maggiorazioni riconosciute per il lavoro notturno e per il lavoro notturno festivo, la Suprema Corte con sentenza n. 24333 del 14 … Continua la lettura di Maggiorazioni riconosciute per il lavoro notturno per i lavoratori part-time

Rapporto tra procedura di conciliazione ex art. 7, L. n. 604/1966 e procedura di licenziamento collettivo ex L. n. 223/1991

Il Tribunale di Milano – con ordinanza emessa il 16 ottobre 2014 – ha affermato che l’attivazione della procedura di conciliazione preventiva prevista dall’art. 7, L. n. 604/66 e s.m.i., per almeno cinque lavoratori nell’arco di 120 giorni, nell’ambito di un “disegno unitario o di una medesima riorganizzazione” aziendale, determina l’illegittimità dei licenziamenti successivamente intimati, a … Continua la lettura di Rapporto tra procedura di conciliazione ex art. 7, L. n. 604/1966 e procedura di licenziamento collettivo ex L. n. 223/1991

Nel caso di trasferimento d’azienda, il lavoratore trasferito ha diritto a conservare l’indennità mensile di funzione

Il Tribunale di Firenze, con sentenza n. 982 del 17 ottobre 2014, ha affermato che la corresponsione dell’indennità mensile di funzione, quale voce retributiva irriducibile correlata alle qualità professionali intrinseche delle mansioni esercitate, deve essere mantenuta e garantita al lavoratore in caso di passaggio alle dipendenze dell’impresa subentrante in un appalto di pulizia ai sensi … Continua la lettura di Nel caso di trasferimento d’azienda, il lavoratore trasferito ha diritto a conservare l’indennità mensile di funzione

Il lavoratore che intenda usufruire delle ferie, anche se in malattia, deve farne richiesta all’azienda

La Suprema Corte, con la sentenza n. 22753 del 27 ottobre 2014, ha ribadito il principio secondo cui in caso di assenza dal lavoro per malattia, il lavoratore, al fine di evitare il licenziamento per superamento del periodo di comporto, deve presentare la richiesta di fruizione delle ferie, affinché il datore di lavoro possa concedere … Continua la lettura di Il lavoratore che intenda usufruire delle ferie, anche se in malattia, deve farne richiesta all’azienda

Ai fini della qualificazione del rapporto come autonomo o subordinato, possono essere utilizzati anche criteri distintivi sussidiari

La Suprema Corte, con sentenza n. 20367 del 26 settembre 2014, ha chiarito che, al fine della qualificazione del rapporto di lavoro quale autonomo o subordinato, i criteri tradizionali dell’assoggettamento del prestatore al potere direttivo, organizzativo e disciplinare possono non essere significativi. Infatti, in tali ipotesi, è necessario fare ricorso a criteri distintivi sussidiari, quali … Continua la lettura di Ai fini della qualificazione del rapporto come autonomo o subordinato, possono essere utilizzati anche criteri distintivi sussidiari

La natura subordinata di un rapporto non può essere provata per effetto della carenza di prova su una diversa tipologia di rapporto

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 23931 del 10 novembre 2014, ha affermato che in caso di domanda diretta all’accertamento della natura subordinata del rapporto di lavoro, occorre che ne sia provata l’esistenza (ossia la soggezione del lavoratore al potere direttivo, organizzativo e disciplinare del datore di lavoro). In mancanza di tale prova, la … Continua la lettura di La natura subordinata di un rapporto non può essere provata per effetto della carenza di prova su una diversa tipologia di rapporto

Licenziamento per soppressione del posto di lavoro

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 22696 del 24 ottobre 2014, ha affermato che è illegittimo il licenziamento del dipendente, comminato per soppressione del posto di lavoro, ove l’azienda datrice di lavoro continui ad operare nel settore presso cui era impiegato il lavoratore licenziato, utilizzando altro personale. Infatti, dalla documentazione probatoria acquisita in giudizio, … Continua la lettura di Licenziamento per soppressione del posto di lavoro