La reperibilità in sostituzione di un altro dipendente va autonomamente compensata
La Suprema Corte, con la sentenza n. 18667 del 22 settembre 2015, ha affermato che il compenso pattuito con un lavoratore per il servizio di reperibilità non comprende anche le ulteriori giornate di reperibilità che egli svolga in sostituzione di altri colleghi, ed il relativo compenso è dovuto in misura maggiore se l’entità del servizio … Continua la lettura di La reperibilità in sostituzione di un altro dipendente va autonomamente compensata
