Archivi categoria: Giurisprudenza

Legittimazione attiva del sindacato a costituirsi parte civile nel processo penale

La Corte di Cassazione, Sezione Penale, con sentenza n. 27295 del 31 maggio 2017, ha confermato il principio secondo cui è ammissibile, indipendentemente dall’iscrizione del lavoratore al sindacato, la costituzione di parte civile delle associazioni sindacali nei procedimenti per i reati di omicidio o di lesioni colpose, commessi in violazione della normativa antinfortunistica. Ciò in … Continua la lettura di Legittimazione attiva del sindacato a costituirsi parte civile nel processo penale

Criterio per il computo del superamento del periodo di comporto

Con sentenza n. 890 del 6 aprile 2017, la Corte d’Appello di Milano ha statuito che, ai fini del computo del periodo di comporto, in conformità all’orientamento espresso dalla Corte di Cassazione (sent. n. 15222 del 22 luglio 2016), laddove il CCNL di settore quantifichi in un numero esatto di mesi il periodo massimo durante … Continua la lettura di Criterio per il computo del superamento del periodo di comporto

Esclusione del socio di cooperativa e risoluzione del rapporto di lavoro, normativa e tutela applicabile: la questione passa alle Sezioni Unite

La Corte di Cassazione Sezione Lavoro, con ordinanza interlocutoria n. 13030 del 24 maggio 2017, ha rimesso al Primo Presidente, affinché valuti l’opportunità di una remissione alle Sezioni Unite, per risolvere una serie di questioni di diritto, controverse nella giurisprudenza di legittimità e merito, aventi ad oggetto la fase estintiva del rapporto sociale e di … Continua la lettura di Esclusione del socio di cooperativa e risoluzione del rapporto di lavoro, normativa e tutela applicabile: la questione passa alle Sezioni Unite

Obbligo di repêchage e tutela della conservazione del posto

Con le sentenze n. 13606 del 30 maggio 2017 e n. 13379 del 26 maggio 2017, la Corte di Cassazione ha confermato il principio secondo cui l’avvenuta soppressione di una posizione lavorativa integra una legittima ipotesi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo solo qualora il datore di lavoro abbia preventivamente accertato l’assoluta impossibilità di ricollocare … Continua la lettura di Obbligo di repêchage e tutela della conservazione del posto

Annullabile il licenziamento del lavoratore disabile avvenuto in violazione della quota di riserva

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 12911 del 23 maggio 2017, ha espresso il principio secondo cui, in caso di crisi, l’impresa è esonerata dall’assumere nuovo personale che rientri in una categoria protetta ai sensi della Legge 68/1999, ma non può licenziare per ragioni di riduzione di personale o per giustificato motivo oggettivo, i … Continua la lettura di Annullabile il licenziamento del lavoratore disabile avvenuto in violazione della quota di riserva

Reintegrato nel posto di lavoro il dipendente che diffama il datore di lavoro su Facebook

La Suprema Corte, con sentenza n. 13799 del 31 maggio 2017, ha affermato l’illegittimità del licenziamento disposto dal datore di lavoro nei confronti del dipendente che aveva pubblicato sulla propria pagina Facebook frasi di contenuto diffamatorio del datore di lavoro, disponendo la reintegrazione del dipendente. Secondo la Suprema Corte, infatti, accede alla tutela reintegratoria cd. … Continua la lettura di Reintegrato nel posto di lavoro il dipendente che diffama il datore di lavoro su Facebook

Lettera di licenziamento priva di sottoscrizione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 12106 del 16 maggio 2017, ha affermato che la produzione in giudizio d’una lettera di licenziamento priva di sottoscrizione alcuna o munita di sottoscrizione proveniente da persona diversa dalla parte che avrebbe dovuto sottoscriverla equivale a sottoscrizione, purché tale produzione avvenga ad opera della parte stessa nel giudizio … Continua la lettura di Lettera di licenziamento priva di sottoscrizione

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo per diversa ripartizione di mansioni

Con sentenza n. 13015 del 24 maggio 2017, la Corte di Cassazione ha confermato il principio per il quale deve considerarsi legittimo il licenziamento per giustificato motivo oggettivo qualora, al fine di attuare una migliore produttività e organizzazione aziendale, venga disposta dal datore di lavoro una diversa ripartizione delle mansioni tra i dipendenti, risultando in … Continua la lettura di Licenziamento per giustificato motivo oggettivo per diversa ripartizione di mansioni

Licenziamento per giusta causa: quando può considerarsi leso il vincolo fiduciario

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 13199 del 25 maggio 2017, ha confermato il principio secondo cui, in tema di licenziamento per giusta causa, nel valutare se la violazione addebitata al lavoratore abbia compromesso la fiducia necessaria ai fini della permanenza del rapporto di lavoro e, quindi, costituisca giusta causa di licenziamento, è necessario … Continua la lettura di Licenziamento per giusta causa: quando può considerarsi leso il vincolo fiduciario

Automaticità del trasferimento dei rapporti di lavoro al cessionario in caso di cessione di azienda

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 12919 del 23 maggio 2017, ha precisato che, in ipotesi di cessione di azienda o di ramo d’azienda, né il diritto comunitario né la normativa interna riconoscono in capo al lavoratore un diritto di opposizione al trasferimento automatico del rapporto di lavoro, rimanendo irrilevante ai fini del perfezionamento … Continua la lettura di Automaticità del trasferimento dei rapporti di lavoro al cessionario in caso di cessione di azienda