Archivi categoria: Giurisprudenza

In caso di inadempimento dell’accordo sindacale il lavoratore può agire per ottenere l’esecuzione in forma specifica

Con sentenza n. 28415 del 14 dicembre 2020, la Corte di Cassazione ha ritenuto sufficientemente determinato l’accordo sindacale con cui il nuovo appaltatore si è obbligato ad assumere il personale già in forza presso il precedente affidatario, indicando il contratto collettivo applicabile ai nuovi dipendenti, la relativa categoria di inquadramento, nonché il riconoscimento dell’anzianità pregressa … Continua la lettura di In caso di inadempimento dell’accordo sindacale il lavoratore può agire per ottenere l’esecuzione in forma specifica

La sospensione “emergenziale” dei termini per il compimento di qualsiasi atto dei procedimenti civili o penali si estende anche all’impugnativa stragiudiziale del licenziamento

Il Tribunale di Milano, sezione lavoro, con sentenza n. 1638 del 14 ottobre 2020, ha affermato che la sospensione dei termini processuali, prevista dalla normativa emergenziale (art. 83, comma 2, D.L. 18/2020), si estende anche al termine di decadenza di 60 giorni ai fini dell’impugnativa stragiudiziale del licenziamento ex art. 6, L. n. 604/1966, atteso … Continua la lettura di La sospensione “emergenziale” dei termini per il compimento di qualsiasi atto dei procedimenti civili o penali si estende anche all’impugnativa stragiudiziale del licenziamento

La liquidazione della rendita INAIL ai superstiti è subordinata alla condizione di vivenza a carico

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 25975 del 16 novembre 2020, ha ribadito che il diritto alla rendita per infortunio sul lavoro in favore dei superstiti presuppone la vivenza a carico la quale è provata se ricorrono, contestualmente, due condizioni: i) che gli ascendenti medesimi si trovino senza sufficienti mezzi di sussistenza autonomi; ii) … Continua la lettura di La liquidazione della rendita INAIL ai superstiti è subordinata alla condizione di vivenza a carico

Il subappalto non esclude l’interposizione illecita di manodopera

Con ordinanza n. 25220 del 10 novembre 2020, la Corte di Cassazione ha stabilito che l’esistenza di un subappalto non esclude la possibile configurazione dell’interposizione vietata dall’art. 1, L. n. 1369/1960 (applicabile alla fattispecie “ratione temporis”), in quanto ciò che rileva è unicamente l’effettiva dissociazione tra l’autore dell’assunzione e l’effettivo beneficiario della prestazione, a prescindere … Continua la lettura di Il subappalto non esclude l’interposizione illecita di manodopera

Legittimo l’affidamento di mansioni non sedentarie al dipendente disabile purchè congrue e svolte in condizione di sicurezza

Con ordinanza dell’11 novembre 2020, n. 25396, la Corte di Cassazione ha statuito che è facoltà del datore di lavoro adibire il prestatore invalido a mansioni diverse da quelle per le quali fu assunto purché compatibili con le condizioni di salute dello stesso. Da tale facoltà discende anche l’onere probatorio, posto a carico del datore, … Continua la lettura di Legittimo l’affidamento di mansioni non sedentarie al dipendente disabile purchè congrue e svolte in condizione di sicurezza

L’unicità del rapporto presuppone la legittimità della vicenda traslativa

Con ordinanza n. 23930 del 29 ottobre 2020, la Corte di Cassazione ha ribadito che il trasferimento d’azienda ex art. 2112 c.c. e gli effetti ad esso connessi si determinano solo in presenza di una fattispecie traslativa conforme al modello legale poiché, diversamente, il rapporto di lavoro non si trasferisce ma resta nella titolarità dell’originario … Continua la lettura di L’unicità del rapporto presuppone la legittimità della vicenda traslativa

La trasformazione di più contratti a termine in un unico rapporto di lavoro a tempo determinato non implica un automatico diritto alla retribuzione relativamente ai periodi non lavorati

Con ordinanza n. 21747 dell’8 ottobre 2020, la Corte di Cassazione ha affermato che nell’ipotesi di trasformazione di più contratti a termine in un unico rapporto di lavoro a tempo indeterminato, i periodi non lavorati non implicano un automatico diritto alla retribuzione e nemmeno sono computabili come periodo di servizio al fine del calcolo dell’indennità … Continua la lettura di La trasformazione di più contratti a termine in un unico rapporto di lavoro a tempo determinato non implica un automatico diritto alla retribuzione relativamente ai periodi non lavorati

Il lavoratore autonomo che impartisce ordini al personale è un dipendente, non un consulente

Con ordinanza n. 24391 del 3 novembre 2020, la Corte di Cassazione ha stabilito che il lavoratore autonomo che impartisce ordini ai dipendenti della società deve essere inquadrato come subordinato, essendo tale ruolo incompatibile con un rapporto libero professionale. Tale soggetto – nel caso di specie un esperto di marketing – proprio in ragione del … Continua la lettura di Il lavoratore autonomo che impartisce ordini al personale è un dipendente, non un consulente

La specifica indicazione delle oggettive esigenze aziendali è necessaria ai fini della legittimità del licenziamento collettivo circoscritto ad una sola unità produttiva

Con ordinanza n. 22217 del 14 ottobre 2020, la Corte di Cassazione ha affermato che, nell’ambito della procedura di riduzione del personale, la platea di lavoratori da licenziare può essere circoscritta ad una unità produttiva purchè la comunicazione di cui all’art. 4 della legge n. 223 del 1991 indichi: i) le ragioni che hanno portato … Continua la lettura di La specifica indicazione delle oggettive esigenze aziendali è necessaria ai fini della legittimità del licenziamento collettivo circoscritto ad una sola unità produttiva

L’indicazione dei singoli giorni di assenza è irrilevante ai fini della legittimità del licenziamento per superamento del periodo di comporto

Con ordinanza n. 22998 del 21 ottobre 2020, la Corte di Cassazione ha chiarito che in tema di licenziamento per superamento del periodo di comporto non è necessario indicare i singoli giorni di assenza, ben potendosi ritenere sufficienti indicazioni anche complessive (es. numero di assenze totali in un determinato periodo), fermo restando l’onere in capo … Continua la lettura di L’indicazione dei singoli giorni di assenza è irrilevante ai fini della legittimità del licenziamento per superamento del periodo di comporto