Archivi categoria: Giurisprudenza

Licenziamento orale: onere probatorio a carico del lavoratore

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 149 dell’8 gennaio 2021, ha ribadito che qualora il lavoratore impugni il licenziamento intimatogli in forma orale ha l’onere di provare che la risoluzione del rapporto è riconducibile alla volontà datoriale poiché la sola cessazione definitiva nell’esecuzione delle prestazioni lavorative non è di per sé idonea a fornire … Continua la lettura di Licenziamento orale: onere probatorio a carico del lavoratore

Danno da demansionamento: non è sufficiente dimostrare la mera potenzialità lesiva della condotta datoriale

Con sentenza n. 28810 del 16 dicembre 2020, in tema di demansionamento e dequalificazione, la Corte di Cassazione ha stabilito che il risarcimento del danno non patrimoniale non ricorre automaticamente in tutti i casi di inadempimento datoriale: il dipendente deve fornire la prova dell’esistenza di tale danno e del nesso di causalità con l’inadempimento stesso. … Continua la lettura di Danno da demansionamento: non è sufficiente dimostrare la mera potenzialità lesiva della condotta datoriale

Responsabilità del datore di lavoro in caso di mobbing del lavoratore da parte dei colleghi

La Corte di Cassazione, con sentenza del 4 dicembre 2020 n. 27913, ha ribadito che il datore di lavoro si qualifica come un “garante” (ex art. 2087 c.c.) dell’integrità psico-fisica del dipendente nell’ambiente o in costanza di lavoro, anche in relazione ad eventi che non siano collegati direttamente alle condotte dell’imprenditore. Egli è, quindi, tenuto … Continua la lettura di Responsabilità del datore di lavoro in caso di mobbing del lavoratore da parte dei colleghi

L’onere probatorio ed il danno professionale

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 29114 del 18 dicembre 2020, ha affermato che il danno professionale e biologico subiti dal lavoratore in conseguenza del demansionamento e della dequalificazione professionale non sono riconosciuti automaticamente in tutti i casi di inadempimento datoriale e non possono, quindi, prescindere da una specifica allegazione sulla natura e le … Continua la lettura di L’onere probatorio ed il danno professionale

La graduazione della sanzione disciplinare e i poteri del giudice

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 27911 del 4 dicembre 2020, ha ribadito il principio per cui il giudice non può sostituirsi al datore di lavoro nella graduazione della sanzione da irrogare, fatta eccezione in due ipotesi: i) ove il datore di lavoro abbia superato il massimo edittale e la riduzione della sanzione consista … Continua la lettura di La graduazione della sanzione disciplinare e i poteri del giudice

Illegittimità del licenziamento per minacce di morte ad un altro lavoratore

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 28630 del 15 dicembre 2020, ha affermato l’illegittimità del licenziamento per giusta causa intimato ad un lavoratore dopo che questo aveva minacciato di morte un altro dipendente, rappresentante sindacale, stante il contesto in cui tale minaccia era stata proferita. In particolare la minaccia di morte non era da … Continua la lettura di Illegittimità del licenziamento per minacce di morte ad un altro lavoratore

Il recesso del rapporto di lavoro a tempo determinato del dirigente

La Suprema Corte, con sentenza 26591 del 23 novembre 2020, ha affermato che in tema di rapporto di lavoro dirigenziale a tempo determinato, il recesso del datore non si qualifica come licenziamento, ma come cessazione anticipata del rapporto, e richiede, quindi, una giusta causa di risoluzione. La cessazione anticipata del rapporto a tempo determinato con … Continua la lettura di Il recesso del rapporto di lavoro a tempo determinato del dirigente

Trasferimento del lavoratore che assiste un disabile: serve il consenso anche se la nuova sede è più vicina a quest’ultimo

Con sentenza n. 29009 del 17 dicembre 2020, la Corte di Cassazione ha stabilito che il dipendente che assiste un parente disabile non può essere trasferito senza il suo consenso, anche se la nuova sede di lavoro è più vicina alla residenza della persona bisognosa. Tale consenso, infatti, risulta imprescindibile e – come tale – … Continua la lettura di Trasferimento del lavoratore che assiste un disabile: serve il consenso anche se la nuova sede è più vicina a quest’ultimo

Il datore di lavoro può essere condannato se non tutela l’integrità morale dei dipendenti

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 27913 del 4 dicembre 2020, ha affermato che il datore di lavoro è obbligato a predisporre tutte le misure necessarie per tutelare l’integrità psicofisica dei dipendenti sul luogo di lavoro anche in relazione ad eventi che non siano direttamente collegati al suo comportamento. Nel caso di specie, la … Continua la lettura di Il datore di lavoro può essere condannato se non tutela l’integrità morale dei dipendenti

Il rifiuto della prestazione di flessibilità operativa può costituire inadempimento degli obblighi contrattuali

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 27747 del 3 dicembre 2020, ha affermato che qualora un accordo collettivo contenga una disposizione che obblighi il dipendente a sostituire in quota parte oraria un collega assente, la relativa astensione collettiva da tale prestazione non attiene al legittimo esercizio del diritto di sciopero costituendo, invece, inadempimento parziale … Continua la lettura di Il rifiuto della prestazione di flessibilità operativa può costituire inadempimento degli obblighi contrattuali