Archivi categoria: Giurisprudenza

È illegittimo il licenziamento intimato per mancato superamento di un patto di prova nullo

Con sentenza n. 24201 del 29 agosto 2025, la Corte di Cassazione ha stabilito che nel caso di patto di prova nullo (caratterizzato a titolo esemplificativo da mancata indicazione delle mansioni oggetto della prova o assenza di forma scritta) il rapporto di lavoro è da ritenersi sin dal principio a tempo indeterminato. Conseguentemente il licenziamento … Continua la lettura di È illegittimo il licenziamento intimato per mancato superamento di un patto di prova nullo

È illegittimo il controllo da parte del datore di lavoro della posta elettronica personale del lavoratore anche nel caso in cui essa sia accessibile tramite server aziendali

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24204 del 29 agosto 2025, ha statuito che è illegittima la conservazione, da parte del datore di lavoro, dei dati personali dei dipendenti tratti da account personali sebbene inseriti sui server aziendali.   Nel caso di specie, i dipendenti non avevano autorizzato la ricezione delle proprie e-mail … Continua la lettura di È illegittimo il controllo da parte del datore di lavoro della posta elettronica personale del lavoratore anche nel caso in cui essa sia accessibile tramite server aziendali

È legittimo l’utilizzo di personale interno da parte del committente in caso di sciopero dei dipendenti dell’appaltatore

Con la sentenza n. 155 del 2 settembre 2025, il Tribunale di Ferrara ha affermato che l’azienda committente può, a fronte di uno sciopero indetto dai dipendenti della società appaltatrice, legittimamente impiegare il proprio personale e i propri mezzi di lavoro, senza che tale condotta integri un comportamento antisindacale. Il Giudice del lavoro ha precisato … Continua la lettura di È legittimo l’utilizzo di personale interno da parte del committente in caso di sciopero dei dipendenti dell’appaltatore

È illegittimo il licenziamento disciplinare intimato al dipendente per uso personale del pc aziendale

Il Tribunale di Castrovillari, con sentenza del 27 luglio 2025 n. 1264, ha affermato che non integrano ipotesi legittime di licenziamento disciplinare né l’accesso da parte del dipendente a siti di scommesse online dal pc aziendale, né l’iscrizione dello stesso alla Camera di Commercio come mediatore e procacciatore di affari. La Corte, nel caso di … Continua la lettura di È illegittimo il licenziamento disciplinare intimato al dipendente per uso personale del pc aziendale

La Naspi non deve essere restituita se il contratto a termine viene successivamente convertito in rapporto a tempo indeterminato con effetto retroattivo

Con sentenza del 26 agosto 2025, la Corte di Cassazione ha stabilito che il lavoratore che ha percepito la NASPI alla cessazione di un contratto di lavoro a tempo determinato, non è tenuto a restituirla all’INPS a seguito dell’ottenimento in giudizio della conversione del rapporto in contratto a tempo indeterminato. La Suprema Corte ha chiarito … Continua la lettura di La Naspi non deve essere restituita se il contratto a termine viene successivamente convertito in rapporto a tempo indeterminato con effetto retroattivo

E’ legittimo il rifiuto del lavoratore di svolgere mansioni inferiori dopo un trasferimento

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 21965 del 30 luglio 2025, ha statuito l’illegittimità del licenziamento di una lavoratrice che aveva rifiutato il trasferimento presso un’altra sede di  lavoro per essere adibita a mansioni inferiori a quelle originariamente assegnate. In particolare i Giudici di legittimità, hanno affermato che, nei contratti a prestazioni corrispettive, qualora … Continua la lettura di E’ legittimo il rifiuto del lavoratore di svolgere mansioni inferiori dopo un trasferimento

E’ legittimo il licenziamento per grave insubordinazione del dipendente che offende il suo superiore gerarchico

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 21103 del 24 luglio 2025, ha statuito la legittimità del licenziamento per giusta causa di una lavoratrice per grave insubordinazione. Nel caso di specie, la lavoratrice si era rivolta al proprio superiore gerarchico, alla presenza di una collega, utilizzando un’espressione volgare, nell’ambito di un dissenso rispetto a una … Continua la lettura di E’ legittimo il licenziamento per grave insubordinazione del dipendente che offende il suo superiore gerarchico

È nullo il licenziamento per giusta causa intimato a seguito di una segnalazione di whistleblowing

Il Tribunale di Milano con sentenza del 6 giugno 2025 n. 1680, ha statuito che è nullo il licenziamento per giusta causa intimato al lavoratore a seguito di una sua segnalazione di  “whistleblowing”. Il Giudice ha, quindi, ritenuto sussistente la natura ritorsiva del licenziamento, evidenziando la consequenzialità temporale tra la segnalazione di whistleblowing e il provvedimento sanzionatorio successivo. … Continua la lettura di È nullo il licenziamento per giusta causa intimato a seguito di una segnalazione di whistleblowing

E’ legittimo il licenziamento di un lavoratore che non rispetta l’orario di lavoro

Il Tribunale di Napoli, con sentenza n. 3015 del 5 luglio 2025, ha affermato la legittimità del licenziamento intimato per giusta causa nei confronti di un lavoratore per aver violato le fondamentali regole di condotta nell’espletamento della propria attività, quali il rispetto dell’orario di lavoro e delle formalità previste per il controllo della presenza. Nel … Continua la lettura di E’ legittimo il licenziamento di un lavoratore che non rispetta l’orario di lavoro

E’ illegittimo il licenziamento per giusta causa se il fatto contestato, pur sussistente, è disciplinato dal contratto collettivo con sanzione conservativa

Con ordinanza n. 17548 del 30 giugno 2025, la Corte di Cassazione ha ribadito che il giudice di merito, nel giudizio di proporzionalità di un licenziamento disciplinare rispetto all’addebito contestato, deve attenersi alla scala valoriale prevista dalla contrattazione collettiva per le sanzioni disciplinari. Nel caso di specie, i giudici di merito avevano escluso la legittimità … Continua la lettura di E’ illegittimo il licenziamento per giusta causa se il fatto contestato, pur sussistente, è disciplinato dal contratto collettivo con sanzione conservativa