Archivi categoria: Giurisprudenza

L’accesso ai files non protetti dalla società non costituisce grave insubordinazione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 8957 del 31 marzo 2021, ha ribadito che il licenziamento disciplinare è giustificato nei casi in cui i fatti attribuiti al lavoratore rivestano il carattere di grave violazione degli obblighi del rapporto di lavoro, tale da ledere irrimediabilmente l’elemento fiduciario. In tali ipotesi il giudice di merito deve … Continua la lettura di L’accesso ai files non protetti dalla società non costituisce grave insubordinazione

L’impossibilità di reperire occasioni di lavoro compatibili con la professionalità del dipendente legittima il licenziamento per giustificato motivo oggettivo

Il Tribunale di Avezzano, con sentenza n. 40 del 5 ottobre 2020, ha affermato che, in tema di contratto di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato, nei periodi di inattività del dipendente per mancanza di missioni, se, per un verso, il lavoratore ha l’obbligo di disponibilità, per l’altro verso, il datore di lavoro ha l’obbligo, … Continua la lettura di L’impossibilità di reperire occasioni di lavoro compatibili con la professionalità del dipendente legittima il licenziamento per giustificato motivo oggettivo

Contratto di solidarietà difensiva e compatibilità con la precedente procedura di mobilità

Con sentenza n. 9307 del 7 aprile 2021, la Suprema Corte ha ritenuto legittima l’applicazione di un contratto di solidarietà ai dipendenti adibiti ad un settore aziendale già interessato da una procedura di mobilità volontaria precedentemente avviata, in quanto, per poter assicurare la continuità aziendale, deve essere garantita all’impresa la possibilità di far fronte ad … Continua la lettura di Contratto di solidarietà difensiva e compatibilità con la precedente procedura di mobilità

Principio di tempestività della contestazione disciplinare e termini

Con sentenza n. 9313 del 7 aprile 2021, la Suprema Corte, nel confermare la legittimità di un licenziamento impugnato per violazione del principio di tempestività ed immediatezza della contestazione, ha ribadito che, ai fini della decorrenza del termine eventualmente previsto per contestare un illecito disciplinare, assume rilievo il momento in cui l’ufficio competente abbia acquisito … Continua la lettura di Principio di tempestività della contestazione disciplinare e termini

Collocazione forzato in ferie di lavoratori che rifiutano il vaccino Covid-19

Con ordinanza n. 12 del 19 marzo 2021, il Tribunale di Belluno ha confermato la legittimità del provvedimento con cui il datore di lavoro ha collocato in ferie un gruppo di dipendenti, tutti operatori sanitari, che avevano deciso di non sottoporsi alla vaccinazione anti-COVID. Secondo il Tribunale, con tale comportamento l’imprenditore ha agito nell’adempimento dell’obbligo, … Continua la lettura di Collocazione forzato in ferie di lavoratori che rifiutano il vaccino Covid-19

Illegittimo il licenziamento del disabile per sopravvenuta inidoneità se il datore di lavoro non adotta “accomodamenti ragionevoli”

Con sentenza n. 6497 del 9 marzo 2021, la Suprema Corte ha stabilito che è illegittimo il licenziamento di un disabile per sopravvenuta inidoneità alle mansioni se il datore di lavoro non dimostra che è impossibile trovare una nuova collocazione, anche di livello inferiore (cd. “accomodamenti ragionevoli” ex art. 3, comma 3bis, d.lgs. 216/2003), in … Continua la lettura di Illegittimo il licenziamento del disabile per sopravvenuta inidoneità se il datore di lavoro non adotta “accomodamenti ragionevoli”

La tassazione delle somme percepite dal lavoratore a titolo risarcitorio

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 8031 del 23 marzo 2021, ha affermato che, in tema di imposte sui redditi da lavoro dipendente, le somme percepite dal lavoratore, a titolo risarcitorio, sono soggette a tassazione solo se volte a reintegrare un danno concretatosi nella mancata percezione di redditi (c.d. lucro cessante), diversamente, gli importi … Continua la lettura di La tassazione delle somme percepite dal lavoratore a titolo risarcitorio

La rinuncia al diritto all’astensione lavorativa nelle giornate festive infrasettimanali

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 8958 del 31 marzo 2021, ha affermato che la rinuncia al diritto all’astensione dalla prestazione lavorativa nelle giornate festive infrasettimanali di cui all’art. 2 della L. n. 260/1949 e s.m.i., può essere inserita come clausola del contratto individuale di lavoro.Secondo i Giudici di legittimità, infatti, la predetta possibilità … Continua la lettura di La rinuncia al diritto all’astensione lavorativa nelle giornate festive infrasettimanali

Nel periodo compreso tra la data del licenziamento e la reintegra nel posto di lavoro si maturano ferie e permessi

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 6319 dell’8 marzo 2021, ha statuito che il periodo temporale compreso tra la data del licenziamento e della reintegra è considerato un periodo di lavoro effettivo ai fini della determinazione del diritto alle ferie, alle c.d. festività soppresse ed ai permessi annuali sul presupposto che tale diritto, non … Continua la lettura di Nel periodo compreso tra la data del licenziamento e la reintegra nel posto di lavoro si maturano ferie e permessi

Licenziamento illegittimo: le retribuzioni percepite mediante lo svolgimento di altre attività lavorative sono detratte dall’indennità risarcitoria

Con sentenza n. 4056 del 16 febbraio 2021, la Suprema Corte ha stabilito che, nell’ipotesi in cui il datore di lavoro proceda al ripristino del rapporto lavorativo a seguito della dichiarazione di illegittimità del licenziamento, l’aliunde perceptum che il dipendente ha conseguito svolgendo una qualsiasi attività lucrativa è detraibile dall’ammontare complessivo dell’indennità risarcitoria dovuta dal … Continua la lettura di Licenziamento illegittimo: le retribuzioni percepite mediante lo svolgimento di altre attività lavorative sono detratte dall’indennità risarcitoria