Archivi categoria: Giurisprudenza

La richiesta del “green pass” non comporta violazione del diritto alla riservatezza

Con ordinanza n. 5130 del 17 settembre 2021, la Terza Sezione del Consiglio di Stato ha affermato che i soggetti contrari alla somministrazione del vaccino, nel pieno esercizio dei loro diritti di libera autodeterminazione, non subiscono lesioni del diritto alla riservatezza sanitaria in ordine alla scelta compiuta, dal momento che l’attuale sistema di verifica del … Continua la lettura di La richiesta del “green pass” non comporta violazione del diritto alla riservatezza

Derogabilità dell’art. 2112 c.c. in caso di fallimento della cedente

Con sentenza n. 24691 del 14 settembre 2021, la Corte di Cassazione, ha affermato in coerenza con la normativa di fonte comunitaria e di diritto interno, che anche le procedure fallimentari concernenti le imprese cedenti, rientrano nel campo di applicazione della L. 428/1990, art. 47, comma 5 essendo ontologicamente ed esclusivamente preordinate alla liquidazione della … Continua la lettura di Derogabilità dell’art. 2112 c.c. in caso di fallimento della cedente

E’ legittimo il licenziamento del dipendente che si rifiuta di rientrare in azienda dopo la malattia

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 22819 del 12 agosto 2021, ha dichiarato la legittimità del licenziamento disciplinare di un dipendente che, temporaneamente inidoneo alla mansione, si rifiuti, dopo un periodo di aspettativa per motivi di salute, di presentarsi in azienda per eseguire altre mansioni provvisoriamente attribuitegli.La Suprema Corte, in particolare, ha richiamato l’art. … Continua la lettura di E’ legittimo il licenziamento del dipendente che si rifiuta di rientrare in azienda dopo la malattia

Licenziamento per superamento del periodo di comporto lavoratore disabile

La Corte d’Appello di Genova, con sentenza 211 del 21 luglio 2021, ha dichiarato nullo, in quanto discriminatorio, il licenziamento di una lavoratrice affetta da patologia invalidante le cui assenze dovute alla necessità di ricevere le cure relative alla propria disabilità erano state ritenute rilevanti ai fini del superamento del periodo di comporto. Il datore … Continua la lettura di Licenziamento per superamento del periodo di comporto lavoratore disabile

Violazione del patto di non concorrenza e legittimità della penale

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 22247 del 4 agosto 2021, ha affermato la legittimità della previsione di una penale elevata per violazione del divieto di storno da parte di un dipendente purché la stessa sia congrua rispetto all’attività svolta dal dipendente e il pregiudizio sofferto dalla azienda per la perdita del cliente stornato … Continua la lettura di Violazione del patto di non concorrenza e legittimità della penale

Il principio della irriducibilità della retribuzione nell’ipotesi di conversione del rapporto di lavoro

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 23329 del 24 agosto 2021, ha stabilito che, nel rapporto di lavoro che sia stato qualificato “ab origine” come autonomo e sia stato successivamente convertito “ope iudicis “in lavoro subordinato non opera il principio di irriducibilità della retribuzione di cui all’art. 2103 c.c. In tale ipotesi, pertanto, … Continua la lettura di Il principio della irriducibilità della retribuzione nell’ipotesi di conversione del rapporto di lavoro

È legittimo il patto di demansionamento stipulato tra le parti al fine di evitare il licenziamento

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 19522 del 8 luglio 2021, ha ribadito il principio secondo cui è valido il patto di demansionamento che, ai soli fini di evitare un licenziamento, attribuisca al lavoratore mansioni, e conseguente retribuzione, inferiori a quelle per le quali sia stato assunto o che successivamente abbia acquisito, per la … Continua la lettura di È legittimo il patto di demansionamento stipulato tra le parti al fine di evitare il licenziamento

Il datore di lavoro non è tenuto a indicare le ragioni alla base del trasferimento di un lavoratore

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 19143 del 6 luglio 2021, ha affermato che in materia di trasferimento del lavoratore, il datore di lavoro non è tenuto né ad osservare alcun obbligo di forma per la comunicazione del provvedimento né a fornire al lavoratore l’indicazione dei motivi della decisione, salvo che sia contestata in … Continua la lettura di Il datore di lavoro non è tenuto a indicare le ragioni alla base del trasferimento di un lavoratore

Legittimità del licenziamento e “l’aliunde perceptum”

In tema di risarcimento da licenziamento illegittimo, con ordinanza n. 17051 del 16 giugno 2021, la Corte di Cassazione ha affermato che quanto eventualmente percepito dal lavoratore, quale compenso per un’ulteriore attività di lavoro subordinato od autonomo svolta durante il periodo intercorrente tra il licenziamento e la sentenza di reintegra, cd. “aliunde perceptum”, non comporta … Continua la lettura di Legittimità del licenziamento e “l’aliunde perceptum”

L’accordo sindacale concluso all’esito della procedura di licenziamento collettivo può ridurre l’indennità sostitutiva del preavviso stabilita dal CCNL

Con ordinanza n. 16917 del 15 giugno 2021, la Suprema Corte ha ritenuto legittima la clausola dell’accordo sindacale ex L. n. 223/1991 – raggiunto all’esito di una procedura di licenziamento collettivo – che aveva previsto il riconoscimento di un’indennità sostitutiva del preavviso in misura inferiore rispetto a quella stabilita dal CCNL applicabile (nel caso di … Continua la lettura di L’accordo sindacale concluso all’esito della procedura di licenziamento collettivo può ridurre l’indennità sostitutiva del preavviso stabilita dal CCNL